Non ci sono piani alternativi a Zlatan Ibrahimovic. Secondo La Gazzetta dello Sport, il Milan ha scelto di puntare esclusivamente sul ritorno dello svedese per puntellare la rosa e dare smalto all’attacco, in crisi di risultati. L’opzione che porta a Mario Mandzukic è stata accantonata, tanto che quella per Ibra sarà l’unica deroga al diktat della proprietà milanista che non investirà su giocatori over 30.
Secondo le indicazioni di formazione, Stefano Pioli domani sera a Bologna avrà pochi dubbi. In assenza di valide alternative al centro dell’attacco ci sarà ancora Piatek, supportato da Suso e Calhanoglu. In mezzo al campo il ballottaggio sarà tra Kessie e Krunic per il terzo posto in mediana insieme a Bennacer in regia e Bonaventura a sinistra. In difesa, davanti a Donnarumma, confermati i quattro “soliti”: Conti, Musacchio, Romagnoli e Theo Hernandez.
Il Milan punta al bis dopo la vittoria di domenica scorsa a Parma. Obiettivo: abbandonare la zona bassa della classifica e portare nuovo fieno in cascina per la zona dell’Europa League. Il vantaggio, secondo il Corriere dello Sport, sarà l’orario del match di domani: i rossoneri scenderanno in campo al Dall’Ara conoscendo già i risultati della quindicesima giornata. La squadra di Pioli mira a fare almeno sette punti tra Bologna, Sassuolo a San Siro e Atalanta a Bergamo prima di Natale.
Se Kris Piatek è ormai in crisi conclamata, preoccupa anche la mancata crescita di Rafael Leao. Come sottolinea Tuttosport, se il portoghese avesse dato segnali di continuità, dopo qualche bella giocata e il gol contro la Fiorentina, Stefano Pioli l’avrebbe senz’altro preso in maggior considerazione. A diciannove anni ci può stare, ma questo Milan ha fame di gol e vittorie e non può aspettare.