Il fantasista rossonero Jack Bonaventura, dopo le due buonissime prestazioni con Napoli e Parma, ha parlato ai microfoni di Milan TV: “Sono tornato, sono contento per come stanno andando le cose. Mi sento bene e devo continuare così. Spero di segnare tanto, per un centrocampista è importante arrivare al gol. Il mister, in alcune occasioni, ci chiede di buttarci dentro, in altre di restare e giocare di più. Ovviamente, più gol fanno i centrocampisti, meglio è per la squadra. La vittoria di Parma? Theo è stato bravo a credere in quella palla vagante. Sono contento che abbiamo fatto gol in quell’azione. Spero di fare gol importanti come quello contro il Napoli. Prima del match ero un po’ teso, ma il gol è stata una liberazione“.
Su Pioli e sulla squadra: “Mi trovo molto bene con lui, tutti crediamo molto nel suo lavoro. Lui ci sprona sempre, ci chiede sempre tanto, abbiamo voglia di fare bene e crediamo nel lavoro che ci propone. La squadra può solo crescere. Il gruppo è importante fuori dal campo, ma soprattutto dentro al campo. E’ lì che si vincono le partite, bisogna essere preparati al meglio. Chiaramente, stare insieme fuori dal campo aiuta, ma il campo resta la cosa più importante”.
Sulla gara di domenica sera: “Dobbiamo dare continuità alla vittoria di Parma. A Bologna sarà difficile, loro giocano bene, hanno buone individualità e quindi servirà una grande prestazione. Dobbiamo prepararci al meglio. Le partite si vincono in settimana. Qui Mihajlovic ha lasciato un grande ricordo. E’ riuscito a creare un bellissimo ambiente. E’ stato un allenatore di carattere, ma, quando si confrontava con noi, era un uomo di grande cuore. Dava tutto per i suoi giocatori. E’ stato qui solo un anno, ma ci ha insegnato tanto. Ho un ricordo bellissimo del mister”.
Sulla Nazionale: “Spero di tornare in Nazionale. Un anno fa soffrivo per il ginocchio e non riuscivo ad esprimermi al 100%, ma comunque venivo convocato. Se lavoro con determinazione, riuscirò a riprendermi quello che mi merito sia nel Milan sia in Nazionale”.
Su Caldara e su Theo Hernandez: “Mattia tornerà sicuramente a esprimersi su buoni livelli. Per queste cose ci vuole tempo. Quando mi sono operato, il dottore mi ha detto che sarebbero serviti tempo e pazienza. I periodi in cui non si gioca servono per diventare più forti a livello mentale. Theo Hernandez? Ha grande forza fisica, anche tecnicamente è forte. Il futuro è suo“.