Silvano Ramaccioni, storico team manager del Milan, ha parlato dell’attuale situazione rossonera ai microfoni di Radio Anch’io Sport: “Ho grande fiducia in Maldini e Boban, sono stati grandissimi giocatori e possono diventare grandi dirigenti. Il ritorno di Ibra sarebbe una buona cosa, ma questo non vuol dire vendere Piatek e gli altri perché servono tutti per
rimediare a questo inizio di stagione difficile. Ibra è un grande professionista. Con il Milan, andammo ad Amsterdam per l’inaugurazione del nuovo stadio. Prima della partita, Costacurta e altri giocatori vennero da me e mi dissero di guardare quel giocatore con la maglia numero 9 che, da dietro, sembrava Van Basten. Era Zlatan Ibrahimovic. Purtroppo, non abbiamo potuto prenderlo subito, ma arrivò qualche tempo dopo. Ha lasciato un grande ricordo al Milan. La crisi dei rossoneri? Qualcosa di positivo si sta muovendo. In dirigenza, forse, manca un po’ di esperienza. Io sono un grande tifoso e soffro per questa situazione. Qualcosa va fatto perché, a livello mentale, si sblocchino quei meccanismi che ai nostri tempi erano naturali”.
This post was last modified on 25 Novembre 2019 - 13:33