I numeri di questa prima parte di stagione sono impietosi. Soprattutto per Stefano Pioli, che ha preso in mano il Milan da circa quaranta giorni: una sola vittoria in sei partite (tre punti con la Spal, due pareggi con Lecce e Napoli, tre sconfitte contro Roma, Lazio e Juventus). Eppure il Milan ha aumentato il conto delle occasioni prodotte e dei tiri nella porta avversaria.
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, la squadra sembra saper reagire anche alle assenze pesanti: tre degli undici titolari (Calhanoglu, Bennacer e Suso) ieri erano assenti, con Rebic infortunato dopo un tempo e Biglia non certo al meglio della condizione. “L’interpretazione delle partite è quella giusta, ci manca essere più efficaci”, ha spiegato ieri Pioli. E quindi? Manca sempre qualcuno che sappia buttarla dentro.