Paquetà non male anche contro il Napoli, ma è ora che diventi più decisivo

La partita pareggiata ieri contro il Napoli ha permesso al Milan di ritrovare un po’ di morale, riuscendo quantomeno a fare punti con una big dopo le sconfitte patite in stagione contro Inter, Roma, Lazio e Juventus. La classifica resta, però, deficitaria perchè – in attesa dei posticipi di questa sera e domani – la zona salvezza rischia di essere lì addirittura a due punti. il match visto ieri è San Siro è stato il classico bordino tra una squadra che vorrebbe fare di più, ma al momento non può semplicemente perchè non le riesce, ed una che può certamente fare di più ma che probabilmente non vuole.

Tra gli spunti (pochi) emersi ventiquattro ore fa, ci soffermiamo su Lucas Paquetà, che probabilmente è il giocatore che rappresenta al meglio quel limbo senza infamia e senza lode nel quale il Milan si ritrova da agosto a questa parte. Il brasiliano è senza dubbio uno dei giocatori di maggiore tecnica all’interno della rosa di Stefano Pioli; anche ieri contro il Napoli, dai suoi piedi sono partite buone giocate, ma ancor di più una quantità incredibile di palloni persi nel tentativo di rischiare giocate spesso complicate e spesso in zone pericolose del campo. Intendiamoci, la partita di Lucas contro i partenopei non è stata assolutamente malvagia, perchè le verticalizzazioni ed i suoi tentativi verso la porta sono sempre in grado di creare grattacapi alle difese avversarie, ma permetteteci di dire che da lui ci aspettiamo certamente di più.

Del resto, è ormai un anno che Lucas Tolentino Coelho de Lima è approdato in rossonero, e pertanto il periodo di ambientamento al calcio italiano è stato più che sufficiente. In questi dodici mesi, però, l’ex Flamengo non è stato in grado di dimostrarsi decisivo come spesso e volentieri accadeva in Brasile con la maglia dei neo campioni di Copa Libertadores ed in un Milan che fa difficoltà finanche ad arrivare nell’area avversaria, dovrebbe essere uno con la sua qualità ad accendere la luce. A differenza di quanto accadeva con Giampaolo (ricordate quando l’ex tecnico lo definì “troppo brasiliano”?), Pioli gli sta concedendo enorme libertà in mezzo al campo e la speranza è che il buon Lucas la sfrutti non sono per deliziare la platea con spunti da giocoliere, ma anche per iniziare ad essere più determinato e determinate nella trequarti avversaria: il Milan ha bisogno dei suoi assist e, perchè no, anche dei suoi gol.

Twitter: @Juan__DAv

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