Ancora lui. Sempre lui. Punto di riferimento per Vincenzo Montella. Imprescindibile per Rino Gattuso. Intoccabile per Marco Giampaolo. Ora prima certezza anche per Stefano Pioli. Dopo la sosta, e soprattutto dopo il terremoto del cambio in panchina, Jesus Suso riparte da titolare. Contro il Lecce, infatti, la formazione è ancora da costruire o, almeno, da decifrare. Quel che appare certo, però, è la titolarità dello spagnolo.
La qualità dei suoi piedi è fuori dubbio. Tuttavia, è sempre la continuità delle prestazioni il “tallone d’Achille” di Suso, bravo a cambiare la partita quanto talvolta “fastidioso” nella sua mollezza. Pioli ripartirà senza troppe alchimie dal 4-3-3 e, come spiega oggi La Gazzetta dello Sport, nel tridente d’attacco sono ancora da completare due caselle su tre, visto che l’unica è occupata dallo spagnolo. Tra Rebic, Leao e Piatek ci sarà spazio solo per due, con il terzo che si accomoderà in panchina.
Il rilancio auspicabile di Suso dovrà fare i conti con le esigenze della società. Il rischio, infatti, è che una continuità del progetto tattico di Pioli, che vedrà lo spagnolo protagonista, si scontri con il mercato di gennaio. Con il disavanzo consolidato dell’ultimo bilancio, Elliott potrebbe fare cassa vendendo pezzi pregiati. E in questo senso Donnarumma e Suso sono le due plusvalenze più golose. Al momento mancano acquirenti, il che è un vantaggio per i piani tattici del neo allenatore rossonero.