I numeri di Rafal Leao: il Milan riparte dalle certezze

Tra le note più positive (se non l’unica) di questo sofferto inizio di stagione, Rafael Leao sta confermando la bontà del suo acquisto. Se le giocate, la sua voglia e la determinazione hanno già ampiamente conquistato i tifosi rossoneri, i freddi numeri certificano l’ottimo impatto del portoghese nel mondo Milan. Prelevato per 23 milioni più 2 di bonus, Leao nelle prime 7 partite della stagione ha vissuto un’attenzione altalenante da parte dell’ex allenatore Giampaolo; inserito gli ultimi 15 minuti della gara con l’Udinese, Leao è stato poi lasciato 180′ in panchina nelle gare con Brescia e Verona salvo poi debuttare da titolare nel Derby di Milano.

L’ottima prestazione nella stracittadina milanese, lo ha quindi confermato come titolare sia nella gara contro il Torino sia con la Fiorentina dove ha anche trovato il primo gol in maglia rossonera. Nell’ultima partita prima della sosta contro il Genoa, si è seduto inizialmente in panchina salvo poi entrare a inizio secondo tempo e guadagnarsi il calcio di rigore trasformato poi da Kessiè. Sin qui, quindi, Leao ha giocato 5 partite per un totale di 297′ in campo con un gol e un assist a referto. Ottimi numeri per un ragazzo appena 20enne che ha già dimostrato un grande attaccamento alla causa rossonera.

Leao infatti, nonostante la giovane età, ha già dato prova di volersi caricare il Milan sulle spalle dimostrando maturità e grande consapevolezza nei propri mezzi. Nonostante le ripetute panchine, il ragazzo non ha mai mostrato atteggiamenti egoistici o contrari al gruppo ma ha aspettato il suo momento, dimostrando minuto dopo minuto le sue qualità. Ottimo in campo e propositivo nel fare gruppo, Leao ha già legato con molti compagni e la sua incontenibile gioia è già diventato un toccasana per lo spogliatoio rossonero. Il portoghese è quindi già una certezza del mondo rossonero e in quanto tale, in un momento storico in cui il Milan ne ha ben poche, deve essere una base certa da cui ripartire.

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