Questa sera, il Milan di Stefano Pioli affronterà la Spal degli ex Petagna e Paloschi, match valido per la decima giornata di campionato. I rossoneri giungono da un momento non particolarmente positivo, sotto la gestione del tecnico parmense, che ha esordito con un punto in due partite con Lecce e Roma. Nella notte di Halloween il Diavolo cercherà di scacciare le streghe, dunque vincere per rialzarsi e affrontare il trittico di ferro con più convinzione nei propri mezzi.
Stefano Pioli, ieri, in conferenza stampa ha sottolineato quanto la squadra debba prepararsi ad una sorta di battaglia: “Voglio grinta, rabbia, spirito di sacrificio, attenzione su tutti i 95 minuti“.
O LA VA O LA SPACCA
Il tecnico parmense cambia ancora qualcosa, inserendo in lista titolare Castillejo, al posto di uno spento Suso. Esperimenti di formazione non se ne possono fare ma visto il rendimento del nativo di Cadice, per Pioli ‘o la va o la spacca‘. L’ex Villareal, in questa stagione ha collezionato tre presenze, due da titolare con Udinese e Brescia. Il numero 7 rossonero, inoltre, ha già siglato una rete decisiva contro la Spal, lo scorso anno, del momentaneo pareggio, gara poi vinta grazie ad una rete del Pipita Higuain (2-1).
A CACCIA DI CONTINUITÀ
Nella passata stagione fu Higuain ad abbracciare Gattuso, dopo il ritrovato goal contro i ferraresi, ora toccherebbe a Krzysztof Piatek eguagliare il medesimo risultato, magari abbracciando Stefano Pioli, dopo essersi sbloccato all’esordio contro il Lecce, proprio nella prima del tecnico parmense. Il polacco giunge da due panchine consecutive, con i pugliesi e i giallorossi, entrando a gara in corso. La prima cosa che si aspetta l’allenatore rossonero è che il Pistolero ritrovi quella serenità persa sotto la vecchia gestione di Marco Giampaolo, magari con un goal e successivamente continuità, fondamentale a lui per tornare ai livelli della passata stagione ma anche per il Milan di tornare a respirare aria europea.