Nella sua consueta moviola del giorno dopo, la Gazzetta dello Sport giudica da 6 la prestazione dell’arbitro Pasqua di Tivoli ieri in Milan-Lecce con la seguente motivazione:
“Buona gestione di una gara non semplice, giusta la distribuzione dei cartellini e chiarezza nelle decisioni (anche se sul rigore al Lecce l’intervento Var è decisivo). Due mani inesistenti (12’ spalla di Lucioni, 70’ spalla di Biglia) giustamente non dati, il rigore concesso al Lecce (con ricorso al Var) al 61’ per il tocco di Conti è lampante. Buona gestione al 46’: Calhanoglu a terra, Leao fa sfilare il pallone per fermare il gioco ma Tachsidis riparte. Gesto di cattivo gusto richiamato con vigore”.
This post was last modified on 21 Ottobre 2019 - 09:59