Trentadue anni senza versare alcun canone. Poi dal 33esimo anno, fino al novantesimo, Inter e Milan verserebbero 5,31 milioni di euro all’anno nelle casse del Comune di Milano. E’ la proposta avanzata dai club, secondo quanto riferisce Il Giorno, in cambio del diritto di superficie sull’area di San Siro. Ovviamente le due società si sobbarcherebbero interamente la somma totale dell’investimento tra stadio e distretto commerciale per un totale di 1,2 miliardi di euro.
Il problema è che il canone proposto dal trentatreesimo anno sarebbe quasi la metà di quello attuale, che ammonta a 9,9 milioni annui. Lunedì prossimo la discussione proseguirà in Consiglio Comunale, dove la maggioranza è pronta a votare un ordine del giorno per dire “no” alla demolizione del Meazza e “sì” alla sua riconversione con altre funzioni. Il partito dei contrari all’abbattimento è sempre più trasversale e imbarca iscritti ogni giorno.
Tra le ipotesi che circolano, in merito ad un nuovo utilizzo dell’attuale stadio, c’è anche la realizzazione di un campo sopraelevato fino al secondo anello, con negozi e servizi commerciali nell’anello sottostante. Per ora solo ipotesi.