Rafael Leao è l’unico che oggi riesce a scaldare un po’ il cuore dei tifosi rossoneri, che hanno perso fiducia nei confronti della società, in primis, e della squadra, in subordine. Non è un caso, infatti, che la Curva Sud stasera inscenerà una protesta, rimanendo muta per tutta la durata della partita contro il Lecce, ed esponendo uno striscione duro nei confronti del management.
In questa situazione di difficoltà, ma con lo slancio del cambio d’allenatore, Leao si prepara probabilmente a iniziare da titolare al centro dell’attacco rossonero: tanta responsabilità, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. Stefano Pioli lo vede centrale nel tridente d’attacco: “Per fare l’esterno dovrà aumentare il suo bagaglio tecnico”. E allora il portoghese ex Lille potrebbe addirittura relegare Piatek in panchina, se l’orientamento dell’allenatore sarà quello di farlo giocare.
Provando un po’ ad ipotizzare la formazione anti-Lecce nel tridente avanzato, Pioli ha due soluzioni: Leao al centro con Suso e Rebic esterni oppure di nuovo Piatek centrale con Suso e uno tra Rebic e Calhanoglu esterni. La sensazione è che difficilmente oggi il nuovo allenatore voglia rinunciare all’effervescenza di Leao, tra le pochissime note positive di questa prima parte di stagione, e alla voglia di Rebic, che con Giampaolo ha giocato appena tre scampoli di partite. Oppure si andrà sul sicuro, senza troppe rivoluzioni. Per quelle ci sarà tempo. Poco.