FLOP DI ENTRAMBI – Passato un problema ecco che se ne presenta un altro. Non c’è tregua per un Milan che, oltre alla spiccata tifoseria, non può contare sicuramente molte certezze. L’avvio burrascoso, la mancanza di gol, la poca qualità di gioco fino ad arrivare al cambio di allenatore. Con Pioli le cose sono senza dubbio migliorate, stando a vedere la gara contro il Lecce al di là del risultato, ma non del tutto. C’è ancora molto da lavorare, un’identità ed un equilibrio da stabilire in una squadra che in campo deve ancora dire la sua. Senza dubbio Pioli ha avuto molte risposte dal suo team, dalla qualità costante di Leao alla valorizzazione di un nuovo Calhanoglu passando per il ritorno al gol di Kris Piatek. Risposte che d’altro canto non arrivano per nulla dalla difesa, in particolare dalla fascia di destra. La coppia Calabria-Conti si è rivelata tutt’altro che una sicurezza ed ora è il vero problema a cui Pioli deve assolutamente far fronte. Se poi si mette in confronto con la straripante fascia di sinistra, ecco che troviamo del paradossale. Theo Hernandez, arrivato nel mercato estivo e rientrato da un infortunio, garantisce più qualità e sicurezza dei due terzini di destra che vestono la maglia rossonera da oltre due anni.
PESSIMI RENDIMENTI – Ad inizio stagione sembrava tuttavia una fascia promettente ed invidiabile. La qualità nelle due fasi di Calabria abbinata alla propensione offensiva di Conti per formare una fascia destra sul quale il mister avrebbe dovuto riflettere fino all’ultimo su chi dei due schierare dal primo minuto per maggior contributo. Ora la domanda è ben diversa. Chi dei due per rischiare il meno possibile? La difesa è tanto importante quanto decisiva. L’abilità sta nel saper essere un attaccante aggiunto quanto una certezza in situazioni di sofferenza. Nel caso dei due terzini di destra, entrambe le caratteristiche sono venute a mancare. Calabria ha lasciato la propria squadra in 10 in due occasioni, contro Hellas Verona e Genoa, per sua fortuna non compromettendo il risultato. Conti, nelle due partite in cui ha rimpiazzato il compagno squalificato, è stato protagonista di due gol incassati. Nel derby l’ingenuità su Sensi che è costata l’1 a 0 di Brozovic e contro il Lecce, anche con un pelo di sfortuna, causando il rigore del momentaneo 1 a 1. Facile pensare che mister Pioli, dopo aver lavorato sulla qualità di gioco, si dedichi con attenzione alla fase difensiva che se ad inizio stagione sembrava rassicurante ora è senza dubbio l’opposto.