Fabio Capello ricorda i fasti del 1994 in un’intervista al quotidiano Mi-Tomorrow: “Fu un anno indubbiamente molto positivo, con tanti successi e bellissimi ricordi“. A proposito della Champions vinta in finale contro il Barcellona ad Atene: “Fu una partita molto difficile e allo stesso tempo facile da preparare: tutti davano per favoriti i catalani, che ci snobbarono e arrivarono in Grecia convinti di aver già vinto“. E ancora: “Avemmo l’umiltà e la capacità di capire cosa dovessimo fare per vincere e tutto ciò che avevamo preparato lo facemmo in campo in maniera perfetta”.
Su quell’era: “Il Milan era troppo abituato a vincere: ci saranno state centocinquanta persone in aeroporto ad aspettarci, non di più. Siamo arrivati, siamo scesi con la Coppa, abbiamo fatto qualche foto e poi tutti a casa. Fa sorridere e sembra incredibile, ma andò così”.
Sull’Italia dell’epoca: “C’era un’aria sicuramente difficile e pesante: direi che probabilmente uno degli aspetti positivi di quel periodo furono proprio le squadre di calcio, con Milan e Inter, che quell’anno vinse la Coppa Uefa, protagoniste in Europa e nel mondo, a differenza di oggi”.