L’edizione odierna del Financial Times, noto giornale economico-finanziario del Regno Uniti, ha analizzato la situazione societaria rossonera, sottolineando come il fondo Elliott abbia fatto un investimento a dir poco rischioso. A tal proposito, il quotidiano britannico cita l’esempio di Lucas Paquetá, prelevato dal Flamengo per 35 milioni. Alcuni membri della società di Via Aldo Rossi non avrebbero voluto l’acquisto del fantasista brasiliano, ma l’intervento di Maldini, che ha anche sottolineato come una squadra interamente composta da giovani non abbia mai vinto uno scudetto o una Champions League, ha spinto Paul Singer a concludere l’operazione. Il Financial Times, inoltre, si chiede se Elliott possa trovare la formula per sfondare nel calcio. In merito, c’è chi sostiene che il fondo statunitense voglia rilanciare il Milan per poi venderlo sulla base di una cifra elevata. Al momento, in ogni caso, l’impresa si prospetta ardua.
Sebbene Gazidis abbia perseguito nuovi accordi di sponsorizzazione, i ricavi del club rossonero negli ultimi dieci anni non superano i 200 milioni di euro (mentre quelli del Real Madrid arrivano a 750 milioni di euro), tanto che un dirigente rossonero che ha chiesto di rimanere anonimo ha dichiarato: “Penso sia veramente difficile ribaltare il Milan e venderlo per un miliardo di dollari”. Queste, invece, le parole del Chief Football Officier del Diavolo, Zvonimir Boban, sulle strategie societarie del Milan: “Il nostro sogno è avere risultati domani. Elliott ha piani diversi, ha una visione differente. Credo che possiamo trovare una strada per essere entrambi felici”.
This post was last modified on 6 Ottobre 2019 - 14:26