A poche ore da Hellas Verona-Milan, la formazione che scenderà in campo al Bentegodi sembra quasi certa. Tra le novità rispetto all’undici visto nelle prime due giornate di campionato, troviamo una trequarti tutta nuova. Fallito l’esperimento di Suso unico trequartista, fallito l’esperimento di Suso e Castillejo dietro la punta, stasera vedremo Paquetà affiancare Suso dietro Piatek. L’idea di Giampaolo rimane quella di vincere giocando a calcio, e per farlo servono giocatori dai piedi buoni. Molto probabilmente il 39 e l’8 rossoneri sono i due di maggiore qualità a disposizione del mister, e metterli insieme alle spalle di Piatek potrebbe essere una svolta cruciale per il proseguo della stagione.
COSA PUÒ DARE PAQUETÀ – Dopo mesi in cui giornalisti e tifosi lo hanno invocato a gran voce, finalmente questa sera Paquetà giocherà più avanzato, a ridosso della punta. Fino ad ora, il fantasista rossonero ha giocato sempre da mezz’ala sinistra. Ruolo che gli è congeniale, che gli piace, ma che forse gli dà fin troppe responsabilità in fase di copertura. L’ex Flamengo è un brasiliano atipico, capace di regalare giocate spettacolari in zona offensiva, ma anche efficace in fase di ripiegamento. Ma messo lì davanti, con molti meno compiti difensivi, con la possibilità di svariare, di inserirsi e di arrivare al tiro, Paquetà potrebbe essere un’arma micidiale nelle armi di Giampaolo. Sono bastati 10 minuti contro il Brescia per far vedere cosa è in grado di fare in quel ruolo. Tanto movimento, ha ridato vita alla manovra offensiva rossonera e solo un palo gli ha negato la gioia del gol.
IL FATTORE SUSO – Tra i tanti dubbi e le incertezze di Giampaolo, Suso è il faro che schiarisce le sue idee. Ad oggi, è uno dei pochi giocatori sicuri del posto da titolare. Cambia il modulo, cambiano gli interpreti, ma lui rimane. Stasera ci si aspetta da lui qualcosa in più rispetto alle due precedenti uscite. È un giocatore di qualità, e deve dimostrarlo. Bisogna vedere come si troveranno lui e Paquetà a giocare insieme. Se saranno in grado di trovarsi e di duettare sulla trequarti offensiva, la difesa dell’Hellas avrà una bella gatta da pelare. Occhio anche ai calci di punizione. La squadra allenata da Juric non ci pensa due volte prima di entrare duramente e commettere fallo. L’esterno spagnolo ha tra i suoi colpi il tiro da fuori, e le punizioni sono una sua specialità.
L’OCCASIONE PER PIATEK – Lo vogliono i tifosi. Lo vuole l’allenatore. Lo vuole lui. Il pistolero rossonero Piatek è ancora a secco di gol. Nemmeno una volta a segno tra amichevoli estive, campionato e qualificazioni europee con la Polonia. Non si può parlare già di crisi nera. Ma continuando così, il gol per il numero 9 del Milan diventerà sempre di più un ossessione, non lasciandogli la libertà di giocare come sa fare. Questa sera avrà una mano in più. Suso e Paquetà garantiscono qualità e fantasia. Se Piatek farà i movimenti giusti e i due trequartisti rossoneri saranno in grado di trovare il corridoio giusto, forse potremmo rivedere il pistolero esultare. È la speranza di tutti. Con un derby alle porte, avere il bomber libero mentalmente sarebbe un grande fattore positivo in più.