Arrigo Sacchi, nel corso dell’intervista rilasciata all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’attuale situazione rossonera e di Marco Giampaolo: “Il Milan di Giampaolo ha mostrato miglioramenti che fanno ben sperare per il suo futuro. Maldini ha paragonato questo inizio con quello del 1987, poi terminato con la vittoria del campionato. Spero per loro che si ripeta la storia. Il tecnico ex Sampdoria è una garanzia assai superiore di quanto potessi essere io nel 1987. Sono anni che Giampaolo allena tra i professionisti, nelle ultime quattro stagioni, le squadre da lui dirette sono andate ben oltre le previsioni, giocando un calcio da protagoniste, divertente e bello”.
E ancora: “Ha valorizzato molti giovani calciatori, dimostrandosi un vero maestro, con sensibilità e idee non comuni. Il club deve evitare di essere precipitoso, deve dimostrare fiducia e amicizia, come fecero con me Berlusconi e Galliani. Io ero un signor nessuno, ma il club si fidò e seguì le mie indicazioni anche in merito al mercato. Giampaolo deve sentire la stima del club come la sentivo io, soltanto così potrà esprimere tutte le proprie potenzialità in un ambiente sereno e coeso”.