È un Milan chiamato al dentro-fuori quello che domani sera scenderà in campo contro la Fiorentina dell’ex Vincenzo Montella, il quale – dopo la prima vittoria stagionale ottenuta mercoledì scorso – si presenta a San Siro con l’obiettivo di fare bottino pieno e prendersi la rivincita nei confronti del club che lo ha scaricato nel novembre di due anni fa. Mister Giampaolo lo ha confermato oggi in conferenza: cambiare fa male ad una squadra che sta finalmente trovando i suoi riferimenti. Quindi sì al 4-3-3 visto anche a Torino e sì ai nuovi, con Leao in vantaggio sul croato Rebic, oggetto ancora misterioso del mercato milanista.
Dopo gli esperimenti delle prime giornate, per la prima volta in questo campionato conferma lo stesso sistema tattico e gli stessi uomini della partita precedente, con Donnarumma – peggiore in campo giovedì contro i granata – tra i pali e linea difensiva composta da Calabria, Musacchio, Romagnoli e Hernandez, il quale vince nuovamente il ballottaggio con Ricardo Rodriguez. In mediana ancora Kessie e Calhanoglu al fianco di Bennacer, confermato in cabina di regia. Davanti, Piatek al centro del tridente, con Suso a destra e Leao a sinistra, favorito su Rebic per il posto da esterno alto.
Anche l’ex mister rossonero Vincenzo Montella, così come Giampaolo, conferma gli inamovibili: quindi largo alla coppia d’attacco Chiesa e Ribery, con Boateng ancora in panchina. In porta Dragowski dietro al trio Milenkovic, Pezzella, Caceres. Centrocampo a cinque con larghi Lirola e Dalbert; in mezzo invece Pulgar, Badelj (in vantaggio su Benassi, che sta faticando a trovare spazio) e il gioiellino Castovilli.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer, Calhanoglu; Suso, Piatek, Leao. All. Giampaolo.
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Pulgar, Badelj, Castrovilli, Dalbert; Chiesa, Ribery. All. Montella.
This post was last modified on 28 Settembre 2019 - 22:31