Ancora pochi giorni e Marco Giampaolo avrà nuovamente a disposizione la rosa al completo. Il Milan è un cantiere aperto, forse l’unico tra le big. Per fortuna del mister, la prima sosta stagionale per le Nazionali sta volgendo al termine. Ma anche la partita con l’Hellas Verona è sempre più vicina, e il tempo a disposizione per trovare la quadratura del cerchio è sempre meno. Sono stati giorni utili per giocatori come Duarte, Bonaventura e Theo Hernandez, ancora alla ricerca della condizione migliore. Sicuramente anche per i Nazionali è stato utile mettere altri minuti nelle gambe e giocare con i propri connazionali. Ma per l’allenatore, non avere la rosa al completo per lavorare non può che aver rallentato i tempi.
I NUOVI INNESTI – Difficile pensare che la squadra che scenderà in campo a Verona avrà appreso a pieno le idee di gioco di mister Giampaolo. Sarà, per la terza volta in 3 partite, un Milan con diversi giocatori in campo rispetto alla partita precedente. Con molta probabilità, infatti, Theo Hernandez e Rebic potrebbero fare il loro esordio in maglia rossonera. Per quanto riguarda il terzino ex Real Sociedad, il rientro sembra vicino. Il giocatore ha lavorato molto in queste settimane per recuperare dall’infortunio. Conosce già quello che l’allenatore vuole, avendo svolto il ritiro estivo. Discorso diverso per Ante Rebic. Il classe ’93, dopo essere arrivato nelle ultime ore di mercato, è dovuto andare in ritiro con la Croazia. Conosce poco e nulla il mister e la sua idea tattica, ma si parla comunque di un suo possibile impiego dal primo minuto già da domenica.
LAVORI IN CORSO – Delle big, il Milan è sicuramente la squadra che, al momento, appare più indietro rispetto alle altre. I risultati altalenanti, il cambio modulo, i giocatori impiegati in ruoli diversi. Tutti sintomi del fatto che la squadra è ancora work in progress. È un cantiere aperto, e lo sarà ancora per un po’, anche a causa di questa sosta per le Nazionali. Contro l’Hellas la speranza è di strappare un buon risultato, possibilmente facendo sbloccare giocatori come Suso e Piatek. Difficile pensare di vedere una squadra, dal punto di vista del gioco, tanto diversa da quella dell’ultima giornata. Già dal Derby si potrebbe intravedere qualcosa di più. I nuovi avranno modo di allenarsi e conoscere i compagni. I vecchi di continuare quel lavoro iniziato quest’estate. La stagione è appena iniziata, ma le altre corrono, e non c’è tempo da perdere.