Davanti ai 60mila di San Siro, il Milan vince ma convince poco (o non a sufficienza). Il cantiere è ancora aperto e Giampaolo ha scelto la via dell’imprevedibilità. Dentro André Silva e fuori Piatek, si passa al (caro vecchio) albero di Natale, senza riferimenti e punti fissi in campo. Un (timido) passo avanti rispetto ad Udine e la risposta sul campo ha regalato i suoi primi frutti. 1-0 contro il Brescia e i primi tre punti stagionali. È partito anche il Milan, alla ricerca di conferme, certezze e una stabilità necessaria per dominare anche sul campo.
CANTIERE – Tre punti senza brillare. Il Milan non ha infatti messo in cassaforte la gara, rischiando a più riprese la rimonta della squadra ospite. Una vittoria “amara” che racconta poco del vero Milan di Giampaolo, quello di qualità, sorprendente ed imprevedibile. La strada resta in salita in vista della prima pausa concessa per le Nazionali. Uno stop che metterà in pausa il lavoro del mister, in vista di Verona e del primo snodo stagionale contro l’Inter. “Il lavoro parlerà per me” ha detto il Milan, con uno sguardo attento verso il futuro dei suoi ragazzi.
ANDRÉ SILVA – È certamente lui la nota fuori dalle righe della serata. Inaspettatamente titolare, il portoghese non ha superato la prova nella gara di San Siro. “Se Kris resta fuori non finisce il mondo, finché c’è André Silva lo uso“, ha ammesso mister Giampaolo. Apporto non eccellente del portoghese, rossonero che resta l’uomo chiave del mercato del Milan. Giampaolo ha scelto la chiave dell’imprevedibilità là davanti, con Castillejo libero di spaziare, in un Milan senza riferimenti. Fischiato dai tifosi, André Silva ha poi lasciato il posto al compagno numero 9, poco cinico sotto porta. Un’esclusione che peserà sulle spalle del pistolero, alla ricerca del primo squillo sul rettangolo verde.
LE TRE CHIAVI – Giampaolo ha prontamente dirottato il suo Milan dopo la brutta prestazione di Udine. Il primo tiro in porta della stagione dei rossoneri è terminato in rete. Un tiro che arriva dopo quasi 100 minuti di gioco in Serie A, ma il Milan di San Siro è apparso diverso e prontamente più grintoso. Basta questo per portare a casa tre punti sofferti e sudati. La squadra si è compattata, Bennacer in cabina di regia ha proposto un gioco pulito e ordinato e gli inserimenti di Castillejo hanno regalato imprevedibilità ad un Milan più frizzante e brillante sin dalle prime battute. Inevitabili cali di attenzione, con un Brescia che ha sempre impensierito il Milan. Buona la prima a San Siro.
This post was last modified on 1 Settembre 2019 - 08:13