Il trionfo di Maurizio Ganz allo stadio Tre Fontane, lancia un chiaro segnale alle rivali: il Milan Femminile c’è ed è pronto a stupire. Il tecnico friulano ha rilevato in questa sessione estiva Carolina Morace, che lo scorso anno sfiorò non solo l’obiettivo Champions League ma anche il tricolore. Domenica in quel di Roma è giunta una vittoria non solo sportiva ma anche di carattere, un carisma che l’ex attaccante del Diavolo ha mostrato sin dai primi giorni al Vismara e che ora sarebbe pronto a coltivare per le prossime gare di campionato.
IL MERCATO MIRATO
Paolo Scaroni, durante la presentazione della squadra, qualche giorno fa, ha ribadito più volte l’obiettivo finale del nuovo Milan di Maurizio Ganz: ottenere la qualificazione alla prossima Champions League, traguardo che sino a qualche settimana fa pareva impossibile, visti gli addii eccellenti di Manuela Giugliano (direzione Roma), Lisa Alborghetti (direzione Inter), Thaisa De Moraes (direzione Tacòn, meglio noto come Real Madrid) e Daniela Sabatino (direzione Sassuolo). Il lavoro di Elisabet Spina a quel punto sarebbe fruttato, portando acquisti mirati e relativamente poco conosciuti nell’ultimo Mondiale di Francia, ma agli interessati del calcio femminile, comunque ben noti. Dalla classe di Lady Andrade, alla duttilità fisica e mentale di Dominika Conc, dalla coppia difensiva Hovland-Vitale alla fame di goal Salvatori Rinaldi, sino a giungere ai colpi last minute di qualità Jane Refiloe (Nazionale sudafricana) e la scommessa Claudia Mauri, che contro il team giallorosso è entrata subito bene nei meccanismi di Ganz, sfornando un assist dello 0-3 a Valentina Giacinti, sino a volti poco noti come Lidija Kulis, (giocatrice rapida e cinica) e Alessia Piazza (estremo difensore prelevata dal Tavagnacco). Una squadra ben formata, affiatata, disponibile e pronta a tutto.
LO STUDIO TATTICO DI MAURIZIO GANZ
La formazione iniziale del tecnico friulano parte da una base solida (4-3-3), simile a quella della ex coach Morace, ma in realtà in fase di non possesso diventa un 4-1-4-1. Nel tridente: a sinistra agisce la colombiana Lady Andrade, da cui Maurizio Ganz si aspetta molto, a destra Valentina Bergamaschi e come terminale offensivo la bomber e capitano Valentina Giacinti, a segno nella scorsa stagione 21 volte in campionato, 24 inclusa la Coppa Italia. Rispetto allo scorso anno, il gioco, la fisicità e il possesso sono diventati la chiave per scardinare ogni difesa. Durante la sua presentazione Ganz ha espresso chiaramente: “Sono importanti i dettagli, dobbiamo far divertire i tifosi, per farsi che vengano a vederci allo stadio” – contro la Lupa di Betty Bavagnoli il suo “Io” ha ricevuto i suoi frutti, pronto a cavalcarlo anche nelle prossime giornate di Serie A. Un Milan padrone del campo anche fuori dalle mura amiche.
STATISTICHE IMPORTANTI
Contro la Roma sono andate a segno tre marcatrici diverse: Heroum, Conc e Giacinti. Sarebbe anche questa l’impronta che il tecnico rossonero vuole dare al suo nuovo Milan. Non solo l’attaccante di riferimento, ma tutte le giocatrici possono esserlo, se la costruzione di gioco viene studiata nei minimi dettagli. Sabato alle ore 15, Korenciova e compagne sfideranno la modesta Orobica per proseguire questo cammino che per certi versi parrebbe in discesa rispetto alla passata stagione.
This post was last modified on 18 Settembre 2019 - 15:22