Harakiri Milan. I rossoneri, dopo un primo tempo ben giocato e una valanga di occasioni sciupate, crollano all’Olimpico Grande Torino contro i granata di Belotti che si rivela ancora una volta mattatore infallibile. Giampaolo sciupa l’occasione per fare 3 punti – oltre che per evitare critiche fino a domenica – sostituendo il fino a quel momento migliore in campo, Leao, per inserire un convalescente Bonaventura e la partita svolta, in negativo, per “5 minuti di straordinaria follia”. Male Donnarumma e Musacchio, entrambi responsabili in occasione dei due gol. Nonostante il risultato, buona prova della mediana, con un Bennacer che fa ben sperare in ottica futura.
DONNARUMMA 5 – Rischia di combinare più di una frittata nel primo tempo; nella ripresa subisce un gol suo palo ed è più che rivedibile in occasione del raddoppio. Il solito up & down di Gigio. Belotti fa festa.
CALABRIA 5.5 – Buon primo tempo, però poi i gol arrivano tutti dalla fascia di sua competenza.
MUSACCHIO 5 – Nella ripresa stacca la spina e con Belotti non capisce più nulla: imbarazzante la facilità con la quale si fa saltare in occasione dei due gol granata. Birillo.
ROMAGNOLI 6 – Fino alla sgroppata che poteva essere letale per la “banda Mazzarri”, prova impeccabile. Poi il disastro; anche se le reti non sono a lui imputabili.
HERNANDEZ 6 – Buona prestazione per il francese, che nella prima frazione di gioco fa vedere qualcosa di diverso sulla sinistra. Poi si abbassa, così come tutto il Milan.
KESSIE 5.5 – Guerriero, come nel derby trattore insuperabile. Per 94′, poi nel recupero si porta sulla coscienza un pareggio già fatto e che avrebbe in qualche modo salvato la faccia ai compagni e al mister.
BENNACER 6.5 – Dopo due partite con Biglia, finalmente si vede qualcuno che verticalizza, che sgroppa e inventa. Paga l’ammonizione dopo pochi minuti che ne condiziona gli interventi (dall’89, REBIC 5.5).
CALHANOGLU 6 – Il turco dopo la prestazione da incubo del derby, comincia con il piglio giusto: una punizione fuori di nulla e una botta dal limite respinta da Sirigu. Difficile dargli l’insufficienza nonostante la sconfitta
SUSO 5 – Sbiadito per 45′ minuti, nella ripresa si mette le mani sui fianchi e non contribuisce alla fase difensiva; non a caso i due gol provengono dalla destra. Cerca di farsi perdonare nel finale, ma la prestazione è decisamente negativa.
PIATEK 6 – Realizza su rigore e tiene botta per tutto il primo tempo, compiendo un importante lavoro tattico. Nella ripresa cala e anche sotto-porta si dimostra meno lucido del solito, sbagliando anche un rigore in movimento. Meno cecchino.
LEAO 6.5 – Esce inspiegabilmente lui e muore il Diavolo. Come contro l’Inter è il punto di riferimento per far ripartire i suoi e creare la superiorità numerica. Per di più si guadagna il rigore del momentaneo 0-1. Poi esce…(dal 66′, BONAVENTURA 5 – Spiace giudicare negativamente il povero Jack, tornato in campo ufficialmente dopo quasi un anno dall’infortunio al ginocchio, ma dal suo ingresso il Milan si abbassa e subisce due reti. Non bene).
GIAMPAOLO 5 – Partita dai due volti: il Milan nel primo tempo gioca, domina e a tratti fa vedere buone cose, ma soprattutto vince. Dopo la sostituzione – scellerata – di Leao al 66′, il black out. Con una mossa vanifica quanto di buono fatto vedere, compromettendo la situazione dei suoi ma soprattutto della sua panchina.
This post was last modified on 26 Settembre 2019 - 23:31