Boban e quelle parole su Donnarumma che sanno di rinnovo

Ospite alla presentazione del libro del giornalista Paolo Condò, Il dirigente rossonero Zvonimir Boban ha parlato anche del suo Milan. Dopo aver detto la sua sul momento della squadra, sul derby di sabato e sul suo operato in questi mesi, l’ex bandiera croata ha parlato anche di Gigio Donnarumma. Il numero 99 milanista ha il contratto in scadenza nel giugno 2021 e presto inizieranno le trattative per il rinnovo del contratto. Da risolvere la questione ingaggio, soprattutto avendo come interlocutore un osso duro come Mino Raiola. Le parole di Boban hanno lasciato però intravedere un futuro quasi certo del portiere di Castellammare di Stabia in maglia rossonera.

UOMO SPOGLIATOIO – “Donnarumma è l’uomo spogliatoio. In un’estate tra mille agenti che vogliono spiegarti il calcio, ho capito che Gianluigi è quel giocatore lì“. Così ha parlato “Zorro” del portiere del Milan. Parole forti, parole che – forse – sanno di rinnovo. La volontà della società è chiara: Donnarumma è il presente e il futuro del Milan. In una squadra che negli ultimi anni ha cambiato tanto, vivendo più di una rivoluzione, Gigio è stato uno dei pochi punti fermi. Nessuno dei quattro allenatori che lo hanno avuto fin ora ha mai dubitato del suo posto da titolare. Nelle ultime partite ha avuto anche la consacrazione in Nazionale. Il CT dell’Italia Roberto Mancini lo ha infatti promosso a portiere titolare. I numeri parlano chiaro. È uno dei portieri più in forma d’Europa, e la difesa rossonera ne sta giovando parecchio, essendo una delle meno battute del 2019.

QUESTIONE INGAGGIO – Numeri straordinari, uomo spogliatoio, titolare fisso, ma il problema rimane uno: i 6 milioni di ingaggio netti che percepisce all’anno. Troppi per il tetto ingaggi del club di via Aldo Rossi. L’idea della società pare essere, al momento, abbastanza utopica. Maldini e Boban vorrebbero infatti provare a chiedere un sacrificio al numero 99: abbassarsi l’ingaggio di 1-2 milioni di euro. Difficile pensarlo, soprattutto quando l’agente del giocatore si chiama Mino Raiola. Un personaggio che pensa prima ai soldi che all’attaccamento alla maglia. Un personaggio che, con la gestione Fassone-Mirabelli, è riuscito a strappare un contratto da 1 milione di euro anche al fratello di Gigio, Antonio Donnarumma. Saranno sicuramente mesi caldi in cui si parlerà molto di questo rinnovo, con la speranza che tutto possa concludersi con la fumata bianca.