Vittoria facile in Kosovo. Il Milan batte 2-0 il Feronikeli, in gol Suso e Borini

Il Milan vince in Kosovo senza sorprese. A Pristina, i rossoneri battono 2-0 i campioni kosovari in carica del Feronikeli, con un gol per tempo firmati da Suso e Borini. Non è stata una partita esaltante, ma utile per mettere minuti nelle gambe contro un avversario già in condizione, eliminato nei preliminari prima di Champions League e poi di Europa League. Giampaolo, nonostante l’avversario, ha schierato tutti i possibili titolari.

Non è stato un Milan aggressivo a inizio partita, che ha preferito il palleggio all’affondo. Tutte le azioni passano dai piedi di Suso, migliore in campo, che tenta imbucate e fraseggi al limite. Proprio dai piedi dello spagnolo nascono le uniche occasioni nei primi venti minuti. Prima arma il destro centrale di Calhanoglu poi il colpo di testa alto di Andrè Silva da calcio piazzato. Ma la perla è servita al 26′: fallo su di lui di Hoti al limite dell’area e punizione pennellata alla sinistra del portiere Smakiqi. Prima del riposo altro sussulto di Andrè Silva, che gira un destro fuori di poco a fil di palo, sull’imbeccata di Krunic. È stato un primo tempo poco divertente con il Milan in controllo e il Feronikeli, troppo falloso, che non ha mai impeniserito Gigio Donnarumma.

Nella ripresa Giampaolo cambia nove undicesimi, lasciando solo Biglia e Romagnoli. Tra i più attivi Paquetà, il rientrante Bonaventura e il nuovo acquisto Rafael Leao. E il portoghese ci mette tredici minuti a lasciare il primo segno in rossonero. Cross preciso dalla sinistra su cui arriva Borini in allungo e con un destro al volo fissa il punteggio sul 2-0. È un secondo tempo più frizzante, soprattutto grazie alla qualità di Paquetà e Bonaventura, che prima serve il destro di Conti finito sulla traversa e poi allarga troppo il piatto del 3-0. Al 74′ c’è spazio per l’unica fiammata del Feronikeli. Romagnoli buca l’aggancio di un pallone alto che finisce sui piedi di Rexha, il kosovaro spara un missile dal limite che scheggia la traversa, solo toccato da Antonio Donnarumma (entrato nella ripresa al posto del fratello). Ancora a secco Piatek, che ha giocato solo nel secondo tempo. Il polacco si è visto annullare un gol per fuorigioco al 55′ e ha agito più da attaccante di manovra che da cecchino. Ottimo l’esordio di Leao che ha regalato un paio di numeri di tecnica e velocità, vicino al gol con un sinistro che però è finito alle stelle.

Nonostante la caratura dell’avversario, il Milan ha continuato a mostrare la qualità di gioco offerta negli impegni di ICC. Suso è il vero creatore della squadra, tutte i palloni passano da lui e dal suo sinistro nascono i pericoli. Nel secondo tempo ottime le prove di Paquetà, Bonaventura e Rafael Leao già in palla. Piatek spara ancora a salve.

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