Due gioielli “mandati al Diavolo”. Rade Krunic e Ismael Bennacer sono tra gli elementi che l’Empoli di Fabrizio Corsi avrebbe faticato a tenere in Serie B. “Cotti al punto giusto”, si direbbe, per compiere il salto nella grande squadra. E così è stato. L’attesa di vederli all’opera con la maglia del Milan cresce. Ma lo stesso Corsi a SpazioMilan rassicura: “Con Giampaolo non ci saranno problemi”.
Presidente, partiamo da Krunic: cosa dice la sua scheda?
“E’ un giocatore che ha una specificità importante sotto il profilo aerobico e della forza, dotato di accelerazione e qualità tecniche di ottimo livello”.
L’avete cresciuto bene, insomma…
“Il suo percorso da noi è stato lungo, ma non credo che si sia completato totalmente”.
In che senso?
“Ha avuto una maturazione importante, ma deve ancora togliersi completamente l’esitazione nel credere in maniera convinta nei suoi mezzi”.
Qual è il suo ruolo ideale?
“Da centrocampista offensivo si è fatto mezzala. Ha un gran tiro ed è una caratteristica che ancora non esprime al top”.
Giampaolo lo aiuterà…
“Marco è molto bravo nel lavoro settimanale, quindi nel completamento dei singoli giocatori”.
Passiamo a Bennacer: lui è più maturo?
“Era un trequartista, ma noi avevamo l’idea che il suo ruolo fosse davanti alla difesa. Oggi direi che è in fase evolutiva, ha fatto oltre venti partite in quel ruolo nell’ultima stagione e dai dati che abbiamo raccolto posso dire che per recupero dei palloni l’anno scorso è stato il migliore della Serie A”.
Poi è esploso in Coppa d’Africa…
“Il che è particolarmente significativo e ha la mentalità per volersi migliorare”.
Chi è il più disciplinato?
“Krunic deve continuare a pensare di poter incidere in maniera prorompente. Bennacer è dotato di questa convinzione ed è più avanti per capacità reattiva”.
Tornando a Giampaolo, lo vede al posto giusto nel momento giusto?
“E’ un allenatore totale. Dei tecnici che ho avuto io, è il più completo, con grandi capacità di adattamento con i giocatori a disposizione e alle difficoltà dell’ambiente. Ai giovani allenatori dico sempre di andare a vedere gli allenamenti di Giampaolo, visto che Sarri non ce li faceva visionare”.
C’è qualche giovane rossonero che in questo mercato può fare al caso vostro?
“Al momento no, anche perché la Primavera del Milan l’anno scorso è andata peggio di noi. I talenti ce li abbiamo in casa e ne abbiamo pronti almeno tre per la Prima Squadra”.
Sembra che il Milan abbia sondato anche Rugani, altra vostra vecchia conoscenza: è sorpreso dal suo percorso “strozzato” alla Juve?
“Daniele dovrà fare valutazioni insieme ai dirigenti della Juventus, ma è un giocatore che oggi come oggi, conoscendo Sarri, è più avanti rispetto agli altri colleghi di reparto”.
Potrebbe star bene al Milan?
“Non sta a me dirlo, ma lui è uno dei top italiani ed è un passo avanti per come difende sul pallone. Giampaolo lo sa bene”.