Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ospite del Meeting per l’amicizia dei Popoli di Rimini per partecipare all’incontro “Storie di manager, storie di uomini e di donne” ha parlato anche del club e dei problemi legati al FPF. “Il Milan? Non vorrei sembrarvi venale ma è tutta questione di soldi. Perché il Milan non va bene? Il Milan fattura 200 milioni e il Real Madrid 700 milioni. Vuol dire che il Real Madrid può comprare migliori giocatori e pagarli di più” queste le parole di Scaroni riportate da “Calcio Web”.
“Per aumentare il fatturato si hanno davanti a sè due montagne da scalare contemporaneamente: una prima montagna che è quella dei risultati sportivi, se perdi tutte le partite non vai da nessuna parte; ed una seconda montagna dei risultati economici, devi avere un nuovo stadio, devi cercare dei nuovi sponsor, devi vendere i tuoi diritti televisivi il più che puoi, devi andare a prendere la tua fan base nel mondo e fare in modo che sia ricettiva dei tuoi prodotti per aumentare il tuo fatturato”.
“Il Milan nel mondo la Juventus non la vede nemmeno, nel senso che il Milan è una squadra mondiale, perché ha vinto sette Champions League, la Juventus è una squadra italiana perché vince tanti scudetti, tanto di cappello, sono stati bravissimi. Ma lo dico in senso della fan base. Tu devi riuscire ad andare a vendere i tuoi prodotti a chi tifa Milan, in Indonesia, in Thailandia, in Brasile, ma se non vinci più Champions League, tra un po’ in Indonesia, Thailandia e Brasile non ci sono più tifosi del Milan, quindi hai due montagne da scalare contemporaneamente, cosa che noi cerchiamo di fare” ha chiuso Scaroni.
“Mi stupisce, io che son un neofita del calcio, anche se sono stato presidente del Vicenza tanti anni fa in Serie A, che vedo degli espertissimi che non sanno cosa sia il Financial Fair Play. Il FPF vuol dire che il mecenate che mette un miliardo e compra giocatori non è più possibile, i giocatori li puoi comprare e pagare solo se fai profitti e fare profitti non è facile. E’ questa la grande sfida che abbiamo davanti a noi” ha concluso il presidente rossonero.