Reina, Laxalt e co. Il punto sugli esuberi

Gli ultimi dieci giorni di mercato in casa rossonera tornano accompagnati dall’imperativo vendere, magari per cercare un ultimo colpo. Nella roulette dei cedibili che gira da tutta l’estate ora la pallina si è fermata a cavallo tra Reina e Laxalt. 

Il portiere, seppur molto apprezzato per la sua esperienza e affidabilità, riceve 3 milioni netti di stipendio. Decisamente troppo per un secondo, e la dirigenza è disposta a privarsene. Il Real Madrid ha bussato lo spagnolo – per sostituire Navas vicino al Psg – e l’ex Liverpool ha aperto a questa possibilità. Specialmente per tornare in Liga dopo tanto tempo dall’ultima volta, 14 anni fa al Villarreal. Non sono ancora note le cifre, ma dagli ambienti filtra ottimismo per un’operazione che potrebbe andare in porto.

Sul fronte Laxalt, il Milan non può far altro che stare a guardare. La società ha già accettato l’offerta per il prestito da parte dell’Atalanta. Il giocatore è convinto della destinazione, meno di ridursi l’ingaggio. L’uruguaiano guadagna 2.2 milioni a San Siro, ma Percassi non alza sopra gli 800mila euro. Perciò, nella mente del giocatore sono tornate vive Fenerbache e Marsiglia, che comunque dovrebbero imbastire una trattativa con il Milan. Maldini e Boban non faranno muro perché devono sfoltire e Laxalt al momento è il terzo difensore sull’auto di sinistra. Nelle prossime ore Laxalt incontrerà di nuovo i suoi procuratori per prendere una decisione.

Per quanto riguarda gli altri nel limbo, Andrè Silva si sarebbe deciso a rimanere e provare a giocarsi le sue carte. Il portoghese parte molto indietro, tanto che il Milan sperava di essersi liberato dei suoi quattro milioni di ingaggio – più i quasi 30 della trattativa con il Monaco – per puntare Correa. Franck Kessiè continua a ballare. Ogni giorno succede tutto e il contrario di tutto. Rimane, non rimane, utile e sacrificabile. Un valzer di ripensamenti a Milanello. Repubblica, oggi in edicola, riporta che il Milan ha fissato il prezzo a 20 milioni dopo l’interesse della squadra del Principato, nonostante a inizio agosto ne abbia rifiutati quasi 10 in più dal Wolverhampton.

Nel primo weekend di campionato, in attesa dei punti, al Milan contano i soldi. Milioni che andrebbero alla voce risparmi e, chissà, poi girati in quella acquisti. Reina e Laxalt, al momento quelli più facili da piazzare, farebbero risparmiare più di dieci milioni lordi. Maldini e Boban aspettano questi ultimi giorni di trattative, magari cercando di emulare lo storico predecessore Galliani che li chiamava quelli del “condor”.

Gestione cookie