Questa mattina viene riservato notevole spazio al mercato nella rassegna. La dirigenza milanista è molto attiva, sia in entrata che in uscita. Gli ultimi tasselli per chiudere il mercato si chiamano Correa e Praet, ma a patto che esca qualcuno…
PERCHE’ CORREA HA CONVINTO
Angel Correa è l’uomo scelto da Maldini e soci per la trequarti rossonera. Il Milan, squadra molto giovane, cerca un leader e l’argentino sembra possedere quel carisma e quella personalità richiesta per vestire la maglia del Milan. Nella fattispecie, Correa, nonostante l’esperienza internazionale che può vantare con la maglia dell’Atletico Madrid e la duttilità in campo, è molto apprezzato, secondo la Gazzetta dello Sport, per non aver mai mollato davanti alle vicissitudini che la vita gli ha riservato: dalla lotta al tumore alla scomparsa di alcuni familiari stretti.
SUSO IN USCITA
Per un 10 che arriva,un 10 che forse se ne va. Nonostante il precampionato di ottima levatura e la stima di Giampaolo, che ha chiesta la sua permanenza, la società sembra intenzionata a piazzarlo sul mercato. Lo spagnolo non convince pienamente la dirigenza nella posizione di trequartista ed in caso di permanenza, il Milan sarebbe costretto a negoziare il rinnovo. Tuttavia, il procuratore Lucci è atteso in settimana a Casa Milan per discutete il futuro del suo assistito.
PRAET IN MEDIANA, PELLEGRI IN SALITA
Per quanto riguarda le altre operazioni, il Milan è attivo su altri fronti. La priorità è sfoltire la rosa. Sopratutto sulla corsia sinistra dopo l’arrivo di Hernandez c’è abbondanza: Rodriguez e Laxalt saranno ceduti. A destra previsto un arrivo solo in caso di partenza in prestito di Conti. A centrocampo il sogno di Giampaolo resta Praet (25 milioni la richiesta): il Milan proverà l’affondo se Kessie verrà sacrificato. In attacco, il Milan ha chiesto Pellegri al Monaco per riaprire la pista Silva, ma il club monegasco – per ora- fa muro.