Oggi pomeriggio, Marco Giampaolo ritroverà il Brescia, con cui ha lavorato per cinque settimane, raccogliendo solamente sei punti nel lontano 2013. Il tecnico abruzzese, come racconta la Gazzetta dello Sport, diede le dimissioni, “annunciando alla società la propria decisione“, presa di posizione mai realmente dichiarata. L’ex allenatore dell’Empoli, infatti, restò a casa per tre giorni, formalizzando la propria scelta, facendo intuire di non voler continuare il suo cammino con le rondinelle, scelta che sconvolse la società, guidata in quel periodo da Gino Corloni, che gli propose di restare, ma per dignità rifiutò. Poco prima nel 2007 fu Cellino, ex presidente del Cagliari a proporgli una permanenza, dopo l’esonero, ma anche qui stessa risposta. Ora, lo stesso ex patron del club sardo è proprietario del Brescia… scherzo del destino?
CORREA QUASI SALTATO
L’affare Angel Correa, come riferisce la Gazzetta dello Sport, parrebbe ormai definitivamente saltato. La dirigenza madrilena sarebbe contrariata dalle mosse del club rossonero per aver aggirato e abbassato le pretese. Il Milan, d’altro canto però, non avrebbe mai speso 50 milioni di euro, cifra ritenuta spropositata. Mancano due giorni al gong, la trattativa sembrerebbe bloccata ma il calciomercato può regalare ancora colpi di scena.
IN ALTERNATIVA
Ecco Brahim Diaz del Real Madrid. Il giocatore 20 enne è stato prelevato per una cifra intorno ai 17 milioni di euro dal Manchester City, con cui militò nelle giovanili. È abile sia come trequartista, sia come mezzala o seconda punta. Maldini e Boban al lavoro, pronti eventualmente a chiudere questa sessione estiva con un ultimo colpo di coda, che per l’ambiente rossonero parrebbe fondamentale.