Come riporta la Gazzetta dello Sport, dopo la sconfitta di Udine, il Milan dovrà prontamente riscattarsi, questa volta a San Siro contro il Brescia. Il 4-3-1-2 non avrebbe per nulla convinto, vista la scarsezza nel creare gioco e occasioni. A questo punto l’allenatore abruzzese potrebbe passare al 4-3-2-1, con due trequartisti dietro all’unica punta. Nell’ultimo allenamento sarebbe stato provato Giacomo Bonaventura, tornato in forma dopo nove mesi di stop. L’ex Atalanta potrebbe partire dal primo minuto al fianco di Suso, con Calhanoglu in panchina.
CORREA VERSO IL NO
Bonaventura, Calhanoglu, Suso, Leao, Paquetà e Piatek non basterebbero per puntare alla Champions League. Il Milan starebbe cercando di chiudere l’ultimo colpo in attacco, ma viste le difficoltà per Correa (l’Atletico è tornato sui suoi passi, chiedendo la cifra di partenza, 50 milioni di euro), ha assolutamente bisogno di trovare un’alternativa il più presto possibile. La chiusura del mercato estivo è vicina. I nomi sin qui seguiti, sarebbero James Rodriguez, Mariano Diaz, Everton e Rodrigo De Paul, quest’ultimo ricco di contendenti.
BILANCIO IN ROSSO DI 88 MILIONI
Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, il bilancio in rosso del club milanista sarebbe di circa 85-90 milioni di euro. Ieri, a Casa Milan si è tenuta l’assemblea del Cda, per osservare la momentanea situazione economica. La nota positiva ci sarebbe: rispetto all’era Yonghong Lì il bilancio si sarebbe ammorbidito, rispetto ai -126 milioni dello scorso anno, ma resterebbe comunque pesante. I tempi di recupero resterebbero lunghi. Il club di Via Aldo Rossi non aumenterebbe il capitale, ma la strada giusta sarebbe stata finalmente presa.