Il centrocampista del Milan, Lucas Paquetá, è stato intervistato dai microfoni del canale telematico rossonero. Queste sono state le sue dichiarazioni: “Mi sento sempre meglio ogni giorno che passa a Milanello. E’ chiaro, ci vuole tempo, perché sono rientrato dopo con la squadra, ma sto facendo la mia parte cercando di essere in forma fisicamente per aiutare la squadra già per l’inizio del campionato”.
“La vittoria in Copa America con il Brasile? E’ un sogno che si realizza poter indossare la maglia della Selecao e poter vincere un titolo nel nostro Paese, anche se non ho giocato tanto. Ho solo 21 anni, è l’inizio di un lungo percorso. Penso di averlo iniziato bene – ha detto Lucas Paquetá. Spero di fare il mio lavoro bene qui al Milan, fare grandi cose e tornare a vestire la maglia della nazionale”.
“Giampaolo è un bravo allenatore e ci dà tante informazioni. Il nostro modo di giocare è cambiato adesso. Cerco di capire meglio il nuovo modo di giocare ogni giorno in allenamento, così posso eseguire gli ordini del mister e rendere al massimo. Duarte? Primo di tutto è una persona splendida, un professionista esemplare, che è sempre disposto ad imparare. E’ un giocatore veloce e di qualità, abile con il pallone tra i piedi, interpreta bene il suo ruolo. Ovviamente per lui all’inizio sarà un po’ difficile durante gli allenamenti, ma è normale, perchè non capisce la lingua e posso capirlo. Cercherò di aiutarlo e sono sicuro che ci aiuterà molto”.
“A Duarte ho detto che avrebbe trovato un club enorme, come lo è il Flamengo in Brasile. Il Milan è riconosciuto in tutto il mondo. Le persone qui sono disponibili nell’aiutarti a crescere. Gli ho detto di venire qui senza timori, che sarebbe stato in buone mani e che insieme avremmo lavorato bene per aiutare il Milan a fare grandi cose. Il nuovo Milan? Penso che ogni giocatore che viene al Milan debba aggiungere qualcosa al lavoro che viene già svolto. Adesso con il nuovo allenatore e con le nuove idee di gioco credo che il Milan sia ancora più forte e lotterà per vincere altri trofei e raggiungere il tanto atteso posto in Champions League”.