Nell’ultima gara della ICC 2019 a Cardiff, Pepe Reina è entrato in campo al 19′ della ripresa. Con i tre minuti di recupero e i successivi rigori dopo il 90′ è come se avesse giocato un secondo tempo intero. E tutti se ne sono accorti, sia all’interno dello stadio che in diretta TV. Tutte le volte che Pepe Reina toccava palla o veniva inquadrato, si avvertiva nettamente il brusio molto ma molto marcato dei tifosi del Manchester United.
Quasi un boato di contestazione, di acredine. Normale, perché i Red Devils dello United giocano contro i Reds del Liverpool il North-West Derby inglese. Una sorta di classico inglese, di Derby nazionale. Con un’ostilità molto marcata tra la Kop e i Mancunians, tra i tifosi del Liverpool e quelli dello United.
Ecco perché Reina non è passato inosservato. Lui è diventato campione del mondo con la Spagna nel 2010 da portiere del Liverpool. Il nostro attuale portiere ha giocato quasi 400 partite ufficiali tra il 2005 e il 2013 con i Reds, vincendo quattro trofei (Supercoppa europea, FA Cup, Coppa di Lega e Community Shield) e disputando proprio contro il Milan la Finale di Champions League del 23 maggio 2007 ad Atene.
Pepe è stato un emblema del Liverpool, un simbolo vero dei rivali dello United, e ha sentito bene quello che gli arrivava dagli spalti del Principality Stadium, ma non ha battuto ciglio. Per lui, carismatico e lucido, è stata tutta adrenalina. Un Derby a testa alta quello vissuto dallo spagnolo, infondendo calma alla squadra e facendo il suo lavoro fra i pali.
Fonte: acmilan.com