Oramai l’infortunio alla cartilagine del ginocchio sembra definitivamente superato e Giacomo Bonaventura è pronto a riprendersi quel ruolo da titolare mancato per tutta la seconda parte della scorsa stagione. Quando Jack vestiva la “10” dell’Atalanta dopo una partita commentò: “Alla fascia sono affezionato, ma giocare in posizione centrale dietro alle punte mi piace di più perché lì posso spaziare“. Al Milan, però, Montella lo ha valorizzato da ala sinistra nel tridente, mentre Gattuso lo ha rimodellato in preziosissima mezzala. Bonaventura è così rimasto lontano dalla sua zona preferita. Fino a oggi.
Giampaolo infatti lo ha restituito al Milan con un altro abito tattico: trequartista alle spalle delle punte. E in Kosovo Jack ha risposto presente, giocando il secondo tempo al posto di Suso dietro alla coppia Leao-Piatek. Idee e suggerimenti per i compagni, colpi interessanti, senza rinunciare alle classiche incursioni in area cui aveva abituato anche da interno di centrocampo. Ottima anche la condizione fisica, ritrovata in grande anticipo rispetto alle tabelle di marcia. Le parole di Giampaolo a fine gara lo incoraggiano: “Jack ha colpi, intuizioni, vede il gioco – ha detto l’allenatore rossonero –. Deve ritrovare consapevolezza fisica, perché sono tanti mesi che è fuori, e avere pazienza, lavorare per ritrovare feeling con il suo corpo“. Il Milan potrebbe avere così avere la sua alternativa a Suso. O magari il suo titolare, se lo spagnolo lasciasse i rossoneri a fine mercato.