Il mercato in entrata è bello che fatto, ma per quanto riguarda quello in uscita c’è ancora molto da lavorare. Dopo l’addio di Cutrone, si valuta ancora chi vendere per sfoltire la rosa e guadagnare quel tesoretto utile per qualche botto di fine agosto. Nelle ultime ore si sta parlando molto di Franck Kessie, che ha molto mercato in Premier League. L’ivoriano, però, non è convinto del progetto della squadra inglese, tanto da desiderare una squadra più forte che gli permetta anche di ottenere un ingaggio più elevato. Ma siamo proprio sicuri che Marco Giampaolo voglia privarsi di una pedina fondamentale del gioco rossonero nelle ultime due stagioni? Difficile, dato che il mercato in Inghilterra chiude giovedì 8 agosto. Ma le soluzioni anche altrove non mancano e da noi si può continuare a comprare e vendere per diversi giorni in più: fino al 2 settembre. E con un Fair Play finanziario da rispettare tutto può succedere.
PRAET E NON SOLO – Nel caso di un addio del centrocampista, Giampaolo chiederebbe un’alternativa valida nel suo ruolo, un nome interessante che faccia al caso del suo gioco ‘di qualità’. Dennis Praet seguirebbe volentieri il suo ex allenatore che è stato capace di renderlo un ottimo prospetto a Genova, ma il presidente della Samp Massimo Ferrero chiede 26 milioni. Non pochi. Quindi, a mali estremi servono estremi rimedi. La soluzione potrebbe essere anche in casa. Fabio Borini è il giocatore più utilizzato da Giampaolo nelle tre gare di Icc, oltre all’amichevole contro il Novara. Certo, di lui non si può dire che sarà il titolare inamovibile della squadra, ma la sua duttilità che gli permette di coprire diverse posizioni – punta centrale, esterno d’attacco, esterno di centrocampo a 4 o a 5 (lo si ricorda nel 3-5-2 di ‘montelliana’ memoria), mezzala e terzino – è una qualità non di poco conto. Senza questa caratteristica, probabilmente, Borini sarebbe già partito per altri lidi.
Nel 4-3-1-2 di Giampaolo occorrono uomini di maggiore qualità per far girare al meglio il pallone. Lucas Paquetá, dato per trequartista dai quotidiani a inizio estate, potrebbe essere dunque un papabile titolare per prendere il posto di Kessie. Ma come lui occhio anche a Bonaventura: tornato in palla dall’infortunio alla cartilagine del ginocchio sinistro, nelle ultime amichevoli Jack è sceso in campo con la fame da gioco, non pensando alle possibili ricadute tanto da essere molto deciso nei contrasti. E come se non bastasse, anche i nuovi acquisti provenienti dall’Empoli, Rade Krunic e Ismaël Bennacer, sono pronti a scendere in campo per dimostrare al meglio di che pasta sono fatti. Ricordiamo anche che il secondo ha trascinato l’Algeria alla vittoria della Coppa d’Africa 2019 e come Paquetá sa ricoprire sia il ruolo di trequartista che di mezzala. Insomma, le soluzioni in casa dunque non mancano. In attesa di capire se Kessie lascerà Milano o no, Giampaolo ha varie soluzioni in mano e piano piano può lavorare per costruire quel Milan del ‘bel gioco’ che da tempo i tifosi sognano oltre all’accesso in Champions League.
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This post was last modified on 6 Agosto 2019 - 22:52