Siamo entrati nella settimana dell’inizio del campionato. Domenica il Milan esordirà alla Dacia Arena contro l’Udinese ma ancora sono diversi i punti interrogativi riguardanti l’11 di Giampaolo. L’allenatore infatti sta lavorando con le pedine che ha a disposizione, ma da qui al 2 Settembre qualcosa dovrà essere fatto per completare una rosa ancora non del tutto pronta per il salto di qualità.
Una soluzione però potrebbe arrivare dall’interno. Giampaolo cerca da tempo una seconda punta da affiancare a Piatek così da poter aumentare le azioni offensive e mettere il polacco nelle migliori condizioni per segnare. L’obiettivo principale è stato per quasi tutta l’estate Angel Correa. Il numero 10 dell’Atletico Madrid è stato indicato come il maggior indiziato per fare al caso del Milan, ma la trattativa si è via via complicata. L’accordo con il giocatore è stato trovato da tempo, ma quella che manca è l’intesa tra i due club. I Colchoneros non scendono dai 50/55 milioni compresi i bonus, mentre i rossoneri si fermerebbero a circa 40/45. Così, viste le complicanze, si è pensato ad una soluzione alternativa. La spalla di Piatek potrebbe infatti farla Rafael Leao, oggi presentato in conferenza stampa insieme ai nuovi compagni Duarte e Bennacer. Come confermato anche dal portoghese pare essere lui il designato a fare la seconda punta. “La posizione la decide il mister, io sono un giocatore a cui piace molto fare assist e muoversi in attacco. Posso giocare sia prima che seconda punta”, un’apertura totale verso un’idea che stuzzica Giampaolo e il Milan.
In un periodo non del tutto florido dal punto di vista economico e delle trattative, anche queste idee possono aiutare e fare la differenza. Se non riesci a prenderlo, il top player costruiscilo in casa. E’ questo il motto che ultimamente ha rappresentato la dirigenza rossonera.Il mercato dirà ancora molto, il Milan cercherà di muoversi nel miglior modo possibile, ma la questione seconda punta potrebbe presto risolversi anche da casa.