Il mercato del Milan, arrivato al giro di boa, è incentrato oltre che sugli acquisti, anche e soprattutto sulle cessioni. Cessioni ricche, sostanziose, che possono portare plusvalenze e denaro fresco da spendere. Un profilo che seguirebbe questa linea è quello di Franck Kessié. L’ivoriano, arrivato due stagioni fa dall’Atalanta, è uno dei maggiori indiziati per garantire al Milan una plusvalenza per mettere a posto il bilancio e tornare sul mercato. Al momento la proposta che sembra più concreta è quella del Wolverhampton, che dopo Cutrone vuole anche Kessié. Per il centrocampista gli inglesi sarebbero disposti a sborsare circa 28 milioni di euro. La soluzione, per i tifosi ma anche per la società stessa, però non è delle migliori. Analizziamo dunque i pro e i contro di una possibile trattativa che potrebbe a breve prendere forma.
PRO
Gli aspetti positivi, seppur pochi, ci sono. Il primo, come detto, è una questione finanziaria. I 28 milioni circa rappresenterebbero un bel gruzzoletto per metter su una buona plusvalenza. Kessiè è infatti scritto a bilancio per 19 milioni di euro, in quanto la formula del suo acquisto è stata quella del prestito biennale con obbligo di riscatto. Anche per quanto riguarda l’ingaggio, sarebbe un alleggerimento significativo. Il suo contratto recita infatti circa 4 milioni lordi. Fare posto per un fedelissimo di Giampaolo come Praet, che aggiungerebbe qualità in mezzo al campo, potrebbe non essere una cattiva idea. Il gioco del nuovo tecnico rossonero si basa infatti sulla qualità e la fantasia e non solo su i muscoli.
CONTRO
Kessié è l’unico incontrista della squadra. In quel ruolo il Milan ha solo Franck e, nonostante gli alti e bassi, l’ivoriano si è dimostrato molto importante nelle ultime due stagioni. Un ruolo, il suo, fondamentale nella doppia fase che, se dovesse venire a mancare, rappresenterebbe un bel problema per i rossoneri. I profili per gli eventuali sostituti di ruolo non entusiasmano la piazza e soprattutto, con i prezzi attuali, si spenderebbe tanto. Kessiè è inoltre il rigorista designato della squadra. Non si sa se lo sarà anche con Giampaolo che ancora non lo ha incontrato, ma questo significa che un piede discreto lo ha anche lui e che potrebbe essere utile in zona offensiva, per non parlare della forza fisica che è il suo cavallo di battaglia. Un altro aspetto negativo di una possibile trattativa è che il mercato in Inghilterra termina giovedì e tre giorni per fare tutto sembrano pochi.