Inizia bene con grande coraggio il match delle ragazze di Maurizio Ganz contro il PSG, per concludersi successivamente nel peggiore dei modi. Il Milan Femminile perde 0-6 e tra due giorni sfiderà la perdente di una tra Zurigo e Juventus, per quantomeno aggiudicarsi il terzo posto del torneo.
IL MATCH
Primi quindici minuti incoraggianti, poi un autogoal di Stine Hovland condanna le rossonere in via definitiva. La centrale difensiva norvegese risulta, inoltre, la peggiore in campo, complice anche di un altro fatale errore, che ha sigillato il risultato sul momentaneo 0-2. A tempo quasi scaduto della prima frazione di gioco, c’è spazio anche per il tris, Rizza non esente da colpe. Unica a salvarsi è Dominika Conc, abbastanza fluida e pulita nell’arco della gara.
Nella ripresa entra Piazza al posto di Korenciova, ma dopo soli sei minuti Diani con il destro fa 0-4. Ganz cambia ancora: dentro Vitale, fuori Mendes e Salvatori Rinaldi al posto di Zigic, passando di fatto al 4-4-2, con Fusetti e Conc interne di centrocampo e il tandem d’attacco formato proprio dalla ex Fiorentia e Giacinti. Milan più propositivo ma poco incisivo. Al 77′ si fa male Tucceri ed entra Anita Coda, fuori ruolo (esterno sinistro di centrocampo). Altro cambio dentro il terzo portiere Zanzi al posto di Piazza. Passano 30 secondi e arriva la manita (0-5). Un minuto più tardi addirittura 0-6. Finisce qui.
IL RESECONTO
La preparazione prosegue bene ma l’avversario di oggi pomeriggio è inqualificabile, troppa differenza tra le due squadre, non a caso è una delle sei migliori squadre d’Europa. Maurizio Ganz deve assolutamente migliorare il reparto offensivo, risultato spento e a tratti assente. In difesa bene nei primi venti minuti, malissimo nei restanti venticinque del primo tempo, per concludere malino nella ripresa, ma per il primo vero test della stagione, va bene così. Per il terzo posto il 18 agosto, si prospetta un netto cambiamento in positivo, visto che una Juventus e Zurigo, sarebbe decisamente più alla pari.