L’allenatore del Benevento, Pippo Inzaghi, durante l’intervista concessa a Sportweek, ha parlato anche dei suoi trascorsi da giocatore del Milan: “In Europa mi sono sempre sentito a mio agio, erano notti diverse. I tifosi del Milan erano convinti che avrei sempre segnato. Ricordate il mio gol nella finale di Atene? Pirlo batte una punizione, la palla mi sbatte sulla spalla e finisce dentro. Fu un gol fortunoso, certo. Tuttavia, credo di essermelo meritato, per tutto quello che ho fatto, per quanto mi sono impegnato. Ci sono tantissimi aneddoti da ricordare con il Milan, ma a me piace ricordare quando giocavo il trofeo Berlusconi con la maglia della Juventus. Il presidente e Galliani mi venivano a cercare e mi dicevano che, se fossi andato al Milan, avremmo vinto tutto. Mi vollero fortemente, sono persone che amano il calcio e come me non possono farne a meno. Il Milan mi pagò 70 miliardi dalla Juve. Un tempo gli attaccanti costavano di più. Oggi ci sono pochi difensori di alto livello, quindi, ci può stare che De Ligt venga a costare certe cifre. Il mercato del Milan? Mi fido di Giampaolo, può fare molto bene”.