La rincorsa alla Champions riparte da Udine. Ma se nel complesso i precedenti sorridono ai rossoneri, bisognerà comunque fare molta attenzione perché diverse partite in Friuli sono finite in parità. Male, malissimo, è poi il bilancio degli ultimi 10 match: solo tre sconfitte e due pareggi per i bianconeri, che però hanno vinto per cinque volte segnando 39 reti contro le 53 subite. In totale sono invece 44 gli incontri a Udine e come già detto la X ricorre spesso: 15 successi del Milan, 18 pareggi e 11 vittorie dei rivali.
TRE SFIDE ALLA PRIMA DI A – L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate all’esordio in campionato risale alla stagione 2002-03, ma allora a San Siro, dove, nel giorno dell’esordio di Rivaldo, i rossoneri vinsero 1-0 allo scadere. In Friuli nella storia si ricordano invece due partite alla prima di stagione, purtroppo terminate senza un successo. Il primo risale all’annata 1953-54: un 2-2 con gol per i rossoneri degli ‘storici’ bomber Sorensen e Nordhal. Il secondo, invece, nel campionato 1981-82, con il Milan di ritorno dal purgatorio della Serie B fermato sullo 0-0 dalla squadra di Franco Causio. E proprio lo 0-0 è il risultato più frequente: ben nove partite infatti sono terminate in questa maniera. In totale sono 150 i gol del Milan e 86 quelli dell’Udinese.
ROMAGNOLI ALL’ULTIMO RESPIRO – L’ultima vittoria rossonera in Friuli risale allo scorso anno con il gol di Alessio Romagnoli al 97′. Una vittoria importante – arrivata tre giorni dopo il successo nel recupero contro il Genoa, sempre all’ultimo minuto e a opera del capitano rossonero – che permise al Milan di Gattuso di avvicinarsi sempre di più alla zona Champions, contesa fino all’ultimo con Atalanta, Inter, Roma e Lazio, ma sfuggita proprio nel finale di campionato.
PASQUA E IL MILAN – Se si guardano infine i precedenti tra il Milan e l’arbitro che dirigerà l’incontro di Udine, Fabrizio Pasqua, Giampaolo e la sua squadra non possono che sorridere: quattro match, tutti quanti vinti. Abbastanza soddisfacente anche il bilancio tra l’Udinese e il direttore di gara campano. Tre partite, due di Serie A e una di Coppa Italia, e due vittorie: entrambe in campionato, contro Bologna e Frosinone. Un arbitro che tira fuori parecchi cartellini e non si fa problemi a concedere punizioni o calci di rigore quando serve. In 42 presenze in A: 141 ammonizioni, 3 rossi per doppia ammonizione, 4 espulsioni dirette e 7 calci di rigore. Insomma, per conquistare i tre punti occorrerà fare molta attenzione.
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