C’era grande attesa tra tutti i tifosi del Milan che sabato si sono sintonizzati davanti alla tv o al pc per guardare l’amichevole dei rossoneri contro i kosovari del Feronikeli. E non c’è dubbio che Rafael Leao si è presentato ai suoi nuovi tifosi nel migliore dei modi: non ha segnato, ma in 45 minuti ha fatto intuire molto. E’ una prima punta che può giocare come seconda e a qualcuno per le movenze e l’età ha ricordato Niang. Ma Rafael Leao a differenza di M’Baye sembra un tipo regolare e tranquillo.
Come evidenzia l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Leao fa parte di una generazione d’oro ed il club punta forte su di lui. Il tecnico Giampaolo è stato chiaro: Leao è un giocatore istintivo da disciplinare, ma le basi ci sono, anche perchè il nativo di Almada lo descrivono tutti come un tipo tranquillo e determinato. Toccherà ore trovare la sua giusta collocazione tattica, magari per rendere al meglio con l’altro giocatore di lingua portoghese: Lucas Paquetà.
Dagli atteggiamenti in campo Leão si è mosso più da seconda punta, in cui ha avuto la possibilità di svariare sul fronte offensivo, piuttosto che da prima punta d’area di rigore. Il portoghese quindi è da considerarsi il partner di Piatek e non un suo sostituto nel corso della stagione, ed ecco che i due potrebbero partire titolari alla prima di campionato in casa dell’Udinese.
This post was last modified on 12 Agosto 2019 - 16:09