Marco Giampaolo è intervenuto a Sky Sport dopo la partita contro il Cesena. Ecco le parole del tecnico rossonero.
“E’ chiaro che non possiamo essere brillantissimi, non lo mettiamo in conto. La partita ci dà spunti per capire come migliorare e come lavorare meglio. Siamo particolarmente legati da tanti equilibri sottilissimi che vanno fatti capire a chi ha sostenuto meno allenamenti. Leao l’ho allenato una volta, Bennacer mai, Duarte tre volte, sono giocatori che hanno valore ma che in un pensiero collettivo non sanno nulla, come Paquetà e Kessie. Quando ho parlato del tempo determinante l’ho detto perché sapevo sarebbe stato così, non cerco scorciatoie. Se vogliamo giocare nella metà campo dobbiamo essere sostenuti da equilibri sottili. È questione di tempo e di lavoro insieme, che oggi ho fatto solo con una parte di giocatori che oggi mi danno garanzie. Sicuramente qualcuno fuori ha grandi valori e mi dà grandi garanzie. Non sono scaramantico, Piatek nemmeno per la maglia numero 9. Lui dai report che abbiamo ha un indice molto alto che consiste nella percezione della fatica, è quello che la sconta di più e che ci mette di più a smaltirla”.
This post was last modified on 17 Agosto 2019 - 23:57