È soddisfatto Marco Giampaolo per la vittoria del suo Milan contro il Brescia. Sulla scelta di André Silva dal primo minuto rispetto a Piatek l’allenatore spiega che “per ogni partita rifletto. Non ho preferito solo lui, ma anche Bennacer e Kessie. Il Milan dispone di una rosa forte e per ogni partita posso scegliere. Se Silva va via? Non lo so, fino a che è qui lo uso e lo faccio giocare. Per me ha fatto una buona partita“.
“Quanto ci manca per vedere il mio gioco? A tratti abbiamo fatto buone cose – prosegue l’allenatore rossonero – , a tratti invece abbiamo perso il controllo e ci siamo allungati. C’è molto lavoro da fare, nonostante oggi non abbiamo rischiato nulla. Ho visto cose comunque positive, ma c’è bisogno di tempo“.
Su Paquetá schierato a centrocampo: “Per me può essere una buonissima mezzala – spiega –, a volte dovrebbe essere meno ‘brasiliano‘. Più efficace e meno numeri. Però è una mezzala ordinata e precisa. Negli ultimi 10 minuti gli ho detto di andare avanti e spingere, anche se lì piace un giocatore che abbia il fiuto dell’attaccante e sappia dunque attaccare. Poi, in questo caso, nel finale ha giocato Lucas che ha caratteristiche diverse ed è andata bene così“.
Sulla possibilità di vedere André Silva e Piatek insieme Giampaolo apre a questa possibilità: “Hanno caratteristiche diverse, ma in qualche partita potrebbe capitare. Oggi ho pensato che la partita fosse più adatta ad André, ogni partita vanno fatte delle scelte e anche in base alle condizioni del momento“. “Adesso siamo in un momento di coraggio dal punto di vista fisico e del collettivo – conclude Giampaolo –. Riconosco il valore dei giocatori anche se dobbiamo lavorare. Abbiamo concesso qualcosa al Brescia nell’ultima parte della gara, quando le squadre erano allungate. Questo dobbiamo evitarlo, ma capisco che non siamo ancora al top della condizione“.