Demiral al Milan? Ipotesi fantasiosa e finanche inutile. Maldini e Boban non ci caschino

Mancano sei giorni alla conclusione della sessione estiva di mercato 2019 ed, è bene prepararsi, da qui alle prossime 150 ore circa verranno fuori caterve di nomi accostati al Milan, a maggior ragione dopo che il debutto dei rossoneri in campionato è coinciso con la sconfitta, pesante più nel gioco che nel risultato, di Udine. Uno di questi è Merih Demiral, che nella giornata di ieri è ritornato con prepotenza ad essere inserito nella lista dei desideri degli uomini di mercato di Via Aldo Rossi.

Stando a quanto hanno riportato ieri sera da Sky Sport, infatti, il centrale turco sarebbe stato nuovamente richiesto alla Juventus. Ormai non è più un mistero: Maldini e Boban lo hanno inseguito per molto tempo, sia quando militava nel Sassuolo, sia dopo che è stato acquistato dai campioni d’Italia. L’offerta dei rossoneri, sempre secondo le voci, sarebbe pari a 35 milioni di euro, quasi il doppio di quanto ha sborsato Andrea Agnelli per portalo a Torino. Nel primo pomeriggio di oggi, poi, SportMediaset ha rilanciato la notizia, parlando addirittura di un’ipotesi di scambio tra lo stesso Demiral e Suso, che hanno entrambi una valutazione simile.

Ebbene, lungi da chi scrive voler mettere in dubbio le fonti e la professionalità di due autorevoli testate come quelle succitate, l’ipotesi di vedere Demiral al Milan appare altamente improbabile oltre che francamente inutile. Volendo ragionare nella maniera più lucida possibile, ci sarebbero infatti solo due eventualità perchè si possa concretizzare una pista del genere: la prima è che dalle parti di Via Aldo Rossi si stia preparando una cessione nel pacchetto arretrato. Escludendo capitan Romagnoli ed il neo arrivato Duarte, gli indiziati sarebbero Mattia Caldara e, soprattutto, Mateo Musacchio. La cessione dell’argentino potrebbe portare una discreta prevalenza nelle casse rossonere, ma l’ex Villareal anche in questa stagione è partito con i gradi di titolare e mister Giampaolo ha più volte manifestato stima nei suoi confronti.

L’altra, ancor meno plausibile di quella appena paventata, è che Marco Giampaolo abbia intenzione di passare ad un modulo che preveda la difesa a tre. In questo caso, i soli Romagnoli, Musacchio, Caldara e Duarte (più il giovane Gabbia), non sarebbero sufficienti ad avere almeno una coppia di giocatori in ogni ruolo; il tecnico rossonero, tuttavia, non ha mai utilizzato questo schieramento ed è praticamente impossibile che cominci a farlo a stagione in corso, nel club più importante della sua carriera.

Ecco perchè, l’idea che balena nella nostra mente è che le voci di un ritorno del Milan su Demiral siano state appositamente messe in giro dalla Juventus per mettere spalle al muro la Roma e spingere i giallorossi a “fare sul serio” per Daniele Rugani, il vero sacrificabile della difesa bianconera, che però, ovviamente, resterebbe alla corte di Sarri in caso di partenza del turno. Del resto, sarebbe davvero difficile da credere – e finanche leggermente offensivo dell’intelligenza e della professionalità dei due – che Maldini e Boban, già sotto la scure del Financial Fair Play, investano tanti soldi nel quinto centrale (ricordiamo che il Milan gioca solo due competizioni) e non nella seconda punta che manca come il pane a Marco Giampaolo…

Twitter: @Juan__DAv

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