E’ passato poco più di un anno dal 10 luglio 2018, giorno in cui Elliott annunciava di aver assunto la proprietà del Milan. Come ricorda il Corriere dello Sport fu un atto dovuto vista l’insolvenza di Yonghong Li a coprire i 32 milioni di euro necessari per un aumento di capitale.
In questi dodici mesi il fondo di Singer ha “ripulito” i quadri dirigenziali, sollevando la coppia Fassone-Mirabelli, portando avanti due sessioni di mercato altalenanti: in estate con l’arrivo di Higuain, evanescente, in inverno con gli innesti di Piatek e Paquetà, risultati efficaci. Ora c’è un nuovo corso con Maldini e Boban alla guida del club e dopo la rinuncia all’Europa League per ristabilire gli equilibri con l’Uefa.