Le date decise ad aprile dal consiglio di Lega sono diventate ieri ufficiali con la ratifica dell’assemblea: la Serie A 2019-20 scatterà nel weekend del 24- 25 agosto per concludersi il 24 maggio. Come evidenzia oggi La Gazzetta dello Sport, è stata una decisione presa mettendo da parte le vecchie ruggini: le grandi (Milan compreso) da un lato e la Figc dall’altro avrebbero preferito una partenza e una fine anticipate, per due esigenze: allinearsi alle altre leghe anche in vista dei primi impegni nelle coppe europee e concedere più tempo ai preparativi per l’Europeo.
Nulla di fatto, perchè la A sarà l’ultimo grande campionato a cominciare, a differenza di Premier e Ligue 1 che inizieranno il 9 agosto e Bundesliga e Liga, al via il 16. La grande novità, però, è un’altra: dopo una sola stagione, si dice addio al Boxing Day. Lo scorso anno si è giocato a Santo Stefano, oltre al 22 e 29 dicembre, con ripresa il 20 gennaio. Quest’anno si torna all’antico: l’ultimo turno prima della pausa natalizia è in programma il 22 dicembre, poi la sosta, quindi il ritorno in campo il 5-6 gennaio. Del resto, i risultati in termini di pubblico e audience non erano stati molto brillanti.
Nel 2019-20 ci saranno tre infrasettimanali: 25 settembre, 30 ottobre e 22 aprile. Ci si fermerà quattro volte per gli impegni della Nazionale: 8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre e 29 marzo. Guardando alla nuova stagione, adesso la data da cerchiare in agenda è quella del varo del calendario: 29 o 30 luglio. L’amministratore delegato della Lega Luigi De Siervo sta studiando possibili modifiche al sorteggio del calendario. Un’idea sarebbe quella di far cessare la corrispondenza tra le giornate di andata e di ritorno, con una sorta di doppio sorteggio, in modo da ravvivare gli incroci delle squadre. La Premier, per esempio, cambia l’ordine delle giornate di ritorno rispetto a quelle di andata. La Serie A si spingerebbe oltre rimescolando anche le sfide di ogni turno.