Biglia, Calhanoglu, Borini e Maldini. Quattro nomi, quattro giocatori che hanno composto, nella notte scorsa, la mediana rossonera (o meglio, il rombo) nella gara di International Champions Cup contro il Bayern. Un reparto molto arrangiato che, senza dubbio, necessita di ulteriori rinforzi. E, a giudicare dal tempo a disposizione prima dell’inizio della Serie A 19/20, anche urgentemente.
Infortuni e vacanze
In realtà, infatti, Giampaolo vanterebbe un reparto arricchito da Kessie e Paquetà, ma anche Bonaventura, Krunic ed il fresco vincitore di Coppa d’Africa, Bennacer. Ivoriano, brasiliano ed algerino, però, sono ancora in vacanza e si aggregheranno al gruppo solo ad agosto, necessitando di tempo prima di entrare in condizione, specie dopo gli impegni fino a pochi giorni fa con le proprie nazionali. Jack e Rade, invece, risultano in via di recupero dai rispettivi, seri, infortuni.
Biglia, ancora certezza?
L’unico centrocampista puro, fra quelli schierati ieri notte, è l’ex laziale. Che, peraltro, ha ben figurato, rispettando le consegne impartitegli da Giampaolo e dimostrando una professionalità inflessibile, a dispetto delle voci di mercato – che lo volevano come pedina di scambio nell’affare Veretout – delle ultime settimane. Se non come titolare, l’argentino potrebbe ritagliarsi un importantissimo ruolo da comprimario nella prossima stagione, senza considerare il suo peso e la sua esperienza nell’economia di uno spogliatoio, quello rossonero, decisamente giovane.
Necessità
In ogni caso, comunque, Giampaolo ora ha urgente bisogno di una pedina che sia pronta immediatamente. Paquetà e Kessie sono candidati ad essere i titolari a centrocampo, con Bennacer che potrebbe recitare il ruolo di sorpresa dopo la splendida Coppa d’Africa disputata. Ma, i tre, non saranno disponibili ed in condizione ottimale in tempi rapidi. E, allora, urge trovare rimedio: non tanto in ottica ICC, ma nel pensare che, all’inizio del campionato, mancano solamente 30 giorni. Che, nel calcio odierno, quando si avvia un nuovo progetto tecnico-tattico, sono davvero pochi.
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