Le sicurezze di Maldini

La conferenza stampa di presentazione dei due neo acquisti, Krunic e Theo Hernandez, è stata l’occasione per sentire di nuovo la voce di Paolo Maldini. Dopo l’incontro con la stampa per introdurre Gianpaolo qualche settimana fa, oggi è tornato a parlare il Direttore Tecnico rossonero.

Stiamo apprendendo piano piano il suo stile da dirigente. Quello in campo e fuori nel periodo giocatore lo ricordiamo tutti o quantomeno i tifosi più adulti. Il Maldini DT invece è ancora parzialmente da scoprire e sopratutto in evoluzione. Già rispetto allo scorso anno è apparso più sereno e sicuro.

E’ chiaro che gli piaccia lavorare con discrezione. Ha scelto collaboratori che hanno lo stesso piglio. Assieme al DS Massara poche ore fa hanno lasciato intendere che c’è molta fantasia nell’accostare giocatori al Milan in questo periodo. Tanti probabilmente non sono mai stati trattati.

Modric al momento non è stato contattato, ma un profilo simile non è stato del tutto escluso. Veretout è stato in effetti cercato, ma evidentemente le condizioni del Diavolo non erano quelle che cercava la Viola. La mediana resta però con ogni probabilità la zona di ricerca più calda. La sensazione è che le idee siano tante, tante da non creare rammarico per un obiettivo sfumato. Si gira pagina e si guarda ai 46 giorni che ci separano dal gong del mercato.

Quando Maldini lascia trapelare la sua tranquillità e confidenza, l’ambiente Milan vive ore serene. Aspettando la prossima polemica creata ad arte e o la prossima ondata puntuale di scetticismo.

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