“Sarà come un nuovo acquisto”, una frase che viene spesso ripetuta per un giocatore dalle grandi qualità che rientra da un grave infortunio. Una frase che è stata utilizzata già ben due volte nell’esperienza rossonera di Conti. Un ragazzo sfortunato, arrivato al Milan due stagioni fa con la nomea di terzino migliore del campionato e futuro della nazionale italiana. Promesse e aspettative non mantenute, non tanto per un talento smarrito ma per l’impietosa sfortuna trovata lungo il suo cammino. Due infortuni gravi, gravissimi uno dietro l’altro che come un terribile masso morale hanno rischiato di affossare la carriera di Conti.
Poi il ritorno, graduale, sotto la guida Gattuso che non ha mai dato spazio o possibilità di rilancio al giocatore a fronte della maggiore affidabilità fisica e tecnica data da Calabria. Inutile dire che se fosse rimasto l’allenatore calabrese, probabilmente Conti sarebbe partito. L’arrivo di Marco Giampaolo, tuttavia, è coinciso con “un nuovo inizio” come scritto dallo stesso giocatore sui social. Un ritiro, quello attuale, che lo sta vedendo protagonista sia in squadra che nell’ipotetica formazione grazie ad una condizione fisico mentale invidiabile. Nell’idea di terzino tutta fascia di Giampaolo, Conti è il prototipo di giocatore perfetto grazie a caratteristiche tecnico-offensive rare. La base per la rinascita di Conti è stata creata, una risorsa importante da rivalutare per un Milan potenzialmente in stato di carestia calcistica.
This post was last modified on 17 Luglio 2019 - 08:48