Il mercato del Milan in entrata si è finalmente sbloccato. Nei prossimi giorni dovrebbero sbarcare altri due nuovi tasselli, il brasiliano Leo Duarte e il portoghese Rafael Leao. Un’uscita complessiva di circa 40 milioni (10 al primo e 30 al secondo), parzialmente compensati dalla cessione di Patrick Cutrone ai Wolves per 20 milioni. Chi invece doveva uscire, ma ancora non è uscito, è un altro portoghese, André Silva.
L’ex Porto è stato davvero a un passo dal vestire la maglia del Monaco, tanto che aveva abbandonato il ritiro americano del Milan per chiudere la trattativa, fare le valigie e partire per la Francia. Poi però qualcosa si è inceppato, per una volta i buoni rapporti fra la squadra del Principato e Jorge Mendes non sono bastati a mandare in porto un’operazione che in effetti era vicinissima alla chiusura. E allora lo stesso André Silva e il Monaco non si sono trovati e il tutto si è bloccato, in maniera apparentemente irreparabile.
Quello che viene da chiedersi, a questo punto, è che fine abbia fatto il portoghese. Di cui non si sente più parlare, se non per nuovi e recenti spiragli di riapertura al Monaco. Qual è la posizione di André Silva all’interno del progetto Milan ad oggi? E quale sarebbe qualora non si riuscisse a vendere? Con la partenza di Cutrone adesso il posto affianco a Piatek, sulla carta, sarebbe paradossalmente suo. Ma è chiaro che in un contesto del genere anche per il ragazzo diventa più difficile esprimersi. A inizio estate si era detto che Giampaolo ci avrebbe puntato. Poi è stato a un passo dalla cessione. Ora è di nuovo del Milan. Ma se non lo vuole/compra nessuno, qualcosa bisognerà pur farsene.