È stato uno dei più forti terzini della storia del calcio, ma la vita di Marcos Cafù, ex difensore del Milan e della ‘Seleçao‘ brasiliana, è completamente l’opposto di quella gloriosa da calciatore.
Secondo il quotidiano di San Paolo, Folha, il ‘Pendolino’ è travolto da debiti di svariati milioni e di recente avrebbe perso cinque proprietà su decisione del Tribunale brasiliano. La mancata copertura di prestiti e debiti creata da Capi Penta International Player, una società di procuratori sportivi di atleti che appartiene al 49enne ex giocatore e a sua moglie, Regina, avrebbe inoltre provocato il pignoramento di altre 15 proprietà della coppia.
“È un mio problema personale. Posso dare i miei immobili, la mia macchina, la mia casa, posso dare quello che voglio per pagare i debiti“, ha detto l’ex terzino destro di Roma e Milan, scelto come ambasciatore del Brasile ai prossimi Mondiali del 2022 in Qatar. Non la migliore immagine per una carica di questo genere.