Antonello Martinez, avvocato e fondatore dello studio Martinez & Novebaci nonché presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa e rappresentante ufficiale del dipartimento economico del Governo di Dubai in Europa, ha preso posizione contro il regolamento sul fair play finanziario. In particolare sulle modifiche apportate dalla Uefa sotto la presidenza Ceferin.
L’avvocato ha fatto anche riferimento al Milan nel suo commento, riportato integralmente da Calcio e Finanza: “Uno dei casi emblematici è quello del Milan, laddove la proprietà, il fondo Elliott, uno dei più importanti fondi al mondo. Vuole semplicemente investire i propri soldi nel glorioso club rossonero e invece obtorto collo si vede costretta a dosare i propri investimenti. Questo perchè deve fare i conti con ipotesi di violazioni di norme che in modo evidente contrastano con i principi ispiratori della normativa del FPF. L’aberrante attuale situazione è semplicemente il frutto dell’indirizzo dato dalla opaca visione di Ceferin. Con questo suo personalissimo criterio interpretativo costringe club seri e affidabili ad operare manovre da volgari “fubettini di quartiere” come la vendita a prezzi folli di giocatori sconosciuti delle squadre giovanili solo per fare delle plusvalenze. O, ancora, come fatto da una Società seria come il Paris Saint Germain che ha dovuto fare giochini ridicoli di sponsorizzazioni varie palesemente farlocche, per acquistare Neymar. Per meglio comprendere l’oscurantismo che concretamente si rischia per opera di questo signore basta guardarsi indietro. Non potendo esserci nel calcio i mecenati, solo per stare in Italia, non sarebbe potuta esistere la Juve degli Agnelli, la grande Inter di Angelo Moratti, l’Inter del triplete di Massimo Moratti, gli invincibili degli splendidi anni del Milan dell’era Berlusconi. E che i trionfi che hanno reso felici generazioni di milioni di persone grazie a Ceferin non sarebbero potute esistere“.
This post was last modified on 11 Luglio 2019 - 18:11